Ben 80 defibrillatori nelle scuole: palestre e piscine più sicure

Da oggi le scuole e gli impianti sportivi del Comune di Firenze saranno cardio-protetti.

Sono stati installati in questi giorni, infatti, ben 80 defibrillatori semiautomatici esterni, che garantiranno un intervento repentino e sicuro in caso una persona sia colpita da arresto cardiaco.
A essere cardio-protette sono in particolare le palestre scolastiche comunali, di pertinenza della Città Metropolitana di Firenze, e gli impianti sportivi in gestione diretta.

Nel dettaglio sono cardio-protette 59 palestre di Istituti Scolastici che ospitano Scuole primarie e Scuole medie inferiori, e 12 palestre di Scuole medie superiori. Cardio-protetti anche 9 impianti sportivi in gestione diretta: Piscina Paolo Costoli, Campo scuola Sorgane, Palestra specialistica Sorgane, Palestra specialistica Montagnola, Ciclodromo G. Cenni, Impianto sportivo Polivalente Soffiano, Campo atletica B. Betti, Palamattioli, Palavalenti.

Il progetto per la cardio-protezione delle palestre scolastiche e degli impianti sportivi fiorentini è stato fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Firenze, che ha indetto un apposito bando per l’installazione dei defibrillatori negli edifici scolastici.

Ad aggiudicarsi il bando di gara è stata l’azienda Echoes Srl, la cui Divisione Medicale EMD118 è il main importer per l’Italia dei defibrillatori HeartSine, azienda europea dal 1967 leader nella produzione di dispositivi salvavita, il cui staff medico progettò il primo defibrillatore extra-ospedaliero al mondo.
L’importanza di cardio-proteggere gli ambienti sportivi è legata alle statistiche esistenti in merito, nonché alla normativa vigente in materia. Si stima che ogni anno in Italia siano circa 70mila i decessi causati da arresto cardiaco. Si tratta di una morte che non risparmia purtroppo neppure i bambini.

Il 75% delle persone colpite da arresto cardiaco potrebbe, però, avere salva la vita se si intervenisse tempestivamente praticando la rianimazione cardio-polmonare e operando con un defibrillatore semiautomatico esterno. Perché la percentuale di decessi si riduca, è, però, necessario intervenire sul paziente entro 5 minuti dal malore. Un tempo che spesso l’intervento di soccorso del 118 non riesce a garantire, per ovvi motivi logistici legati alle distanze e ai conseguenti tempi di percorrenza. È per questo che la presenza di un defibrillatore in loco, in questo caso nelle scuole e negli impianti sportivi, consentirà di abbattere notevolmente i tempi di intervento, garantendo l’utilizzo di un defibrillatore, qualora sia richiesto, entro pochissimi minuti.

«Era urgente dotare i luoghi maggiormente frequentati di questi apparecchi che in pochi e preziosi istanti consentono di rianimare un cuore che è impazzito o si è fermato – dichiara la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi –. I defibrillatori sono gli unici a poter salvare la vita a persone che subiscono un'improvvisa aritmia cardiaca. Ogni minuto che passa vale il 10% di possibilità di sopravvivere. Salute e sicurezza sono le due direttrici lungo le quali viaggia un’iniziativa di questo tipo».

«Firenze è stato il primo comune ad anticipare gli obblighi normativi sui defibrillatori – ha detto l’assessore allo sport Andrea Vannucci – Già da due anni abbiamo firmato un accordo con le società sportive per rendere economicamente accessibile l’acquisto dei defibrillatori e sostenere i percorsi formativi. Rimaneva il grande tema delle palestre scolastiche, in cui migliaia di ragazze e ragazzi fanno sport tutti i giorni. Un tema finora lasciato scoperto dalla normativa regionale, che non definiva le competenze per l’installazione. Per questo, non solo abbiamo fatto la nostra parte ma siamo andati oltre con un piano integrato che porterà un defibrillatore in ogni palestra».

«Con questo intervento non andremo soltanto a installare 80 defibrillatori, cardio-proteggendo sportivi, alunni, studenti, docenti, personale scolastico – spiega Simone Madiai, amministratore delegato di EMD118 Echoes Medical Division -. Il nostro obiettivo è di offrire un servizio per avvicinare bambini, ragazzi e adulti alla cardio-protezione. Per questo oltre ai defibrillatori installeremo negli edifici anche pannelli informativi dedicati all’utilizzo del defibrillatore e alla catena della sopravvivenza. L’obiettivo è di rendere le persone, a cominciare dai più piccoli, sempre più consapevoli sul significato di cardio-protezione, e sul bisogno di intervenire prontamente in caso qualcuno vicino a noi sia colpito da arresto cardiaco».

A essere installato nelle scuole fiorentine sarà in particolare il modello di defibrillatore samaritan PAD 350P di HeartSine, comprensivo di cartucce pediatriche.

I defibrillatori samaritan PAD di HeartSine hanno un peso di appena 1,1 chilogrammi, compresa la batteria, e sono progettati in modo che chiunque possa utilizzarli e salvare una vita. Sono dotati di due pulsanti, on/off e scarica, e sono in grado di accompagnare il soccorritore nelle manovre salvavita grazie a semplici e chiari comandi vocali e visivi presenti nel defibrillatore. Il modello di defibrillatore si adatta all’utilizzo sia sugli adulti, sia sui bambini: il dispositivo, infatti, riconosce autonomamente la cartuccia inserita nel DAE (pediatrica o meno), ed è in grado di regolare di conseguenza la giusta energia di scarica da erogare.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina