Scuola senza orari, genitori e consiglio d'istituto accusano la dirigente scolastica

foto di archivio

"Il 14 settembre sono riaperte le scuole nel nostro Istituto Comprensivo e, come ogni anno, i nostri figli si affacciano alle porte con quella trepidazione tipica dell’età. Noi genitori li accompagniamo con meno incanto e ci auguriamo che ci sia perlomeno risparmiata la possibile sciagura di un insegnante meno simpatico o di un dirigente di discutibile professionalità. Attraversiamo un periodo in cui -in nome di un'errata economia- si tagliano risorse là dove dovrebbero essere potenziate e si destinano invece dove dovremmo dare un taglio netto.

Con questo incipit dobbiamo rilevare, nel nostro Comune e in quello di Chianni, l’operato della dirigente che -o per un capriccio, o per una malsana voglia di protagonismo- preferisce le passeggiate degli "open day" al partecipare all’ultima seduta del Consiglio d’Istituto dalla stessa sollecitata in cui si sarebbe dovuto approvare l’orario di funzionamento dei vari plessi scolastici per garantire il regolare svolgere delle lezioni.

Di conseguenza, nonostante le riunioni fatte in precedenza con il Sindaco, l’assessore alla scuola e tutti gli organi competenti dei due Comuni per pianificare e organizzare il nuovo anno scolastico, ci troviamo -a settembre all’apertura dell'anno - senza orari di funzionamento e senza un minimo di organizzazione generale.

In questa pesante situazione ci chiediamo:

- perché, dopo tutti i disagi dello scorso anno scolastico, non si può sollevare definitivamente da un incarico così importante questa Dirigente scolastica?

- perché questa Dirigente è stata trasferita al nostro istituto comprensivo di “soli” 1200 utenti escluso personale docente e ATA? Gli uffici regionali del MIUR e gli Istituti Superiori della nostra zona ne conoscono molto bene il modus operandi: si è voluto forse limitarne le possibili ripercussioni negative, incaricandola di dirigere un istituto più piccolo?

-perché il direttore regionale del MIUR ha preferito ignorare i genitori che a lui si sono rivolti motivati dal comportamento della Dirigente e, carichi di aspettative per una positiva soluzione costringendoli a ritornare sui giornali con una pubblicità che la nostra comunità non merita?

Confidiamo in risposte esaustive ai nostri interrogativi, ma soprattutto vogliamo la rapida soluzione di questa assurda situazione le cui spese sono pagate solo dai nostri figli. Non vorremmo dover continuare con manifestazioni e proteste incisive che sicuramente farebbero solo danni ai nostri ragazzi e all'immagine della nostra scuola".

Tutta la componente genitori e il Presidente del Consiglio d'Istituto Casciana Terme Lari: Paola Salvini (presidente) Alessandra Di Pascol, Claudia Magni, Steven Carlesso, Ferrucci Cristiano, Sauro Fabbri, Alfredo Villano, Lorenzo Tonanni (componente Genitori)

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