Genitori single, un corso per migliorare i rapporti con i figli e con l’ex

Litigi continui con l'ex, poco tempo a disposizione per i figli che chiedono attenzioni, nuovi partner con cui trovare un equilibrio: quello del genitore single non è un mestiere facile. Come aiutare i bambini ad accettare la separazione di mamma e papà? Come affrontare le inevitabili gelosie verso un fratellino o una sorellina acquisita? E ancora, come conciliare i metodi educativi di due persone che non vivono più sotto lo stesso tetto? A queste e tante altre domande risponderà il corso 'Tecniche di crescita per genitori single', ideato e promosso da Gengle, il primo portale dedicato a separati, divorziati e vedovi: un workshop di un giorno che alternerà momenti di lezione frontale a esercizi pratici, lasciando spazio alla condivisione e al confronto fra i partecipanti.
Il corso, in programma a Firenze (via Folco Portinari 5/r) domenica 8 novembre, è preceduto da un incontro introduttivo, domenica 4 ottobre (dalle 15 alle 19, nella stessa sede): nell'occasione sarà possibile conoscere tutti i dettagli sul seminario vero e proprio e assistere a una simulazione (è necessario pre-iscriversi su corsi.gengle.it , versando una quota di 5 euro).

Ad accogliere i genitori ci saranno Tommaso Sacchini, formatore evolutivo, che guiderà mamme e papà nel percorso di crescita, e Giuditta Pasotto, ideatrice e fondatrice di Gengle. “Perché un corso per genitori single? Con due figli e due ex compagni ho provato sulla mia pelle quanto sia complesso educare da soli – spiega Giuditta -. Mentre cercavo di trovare il bandolo della matassa mi sono imbattuta in Tommaso, che mi ha aiutato ad acquisire consapevolezza e a migliorare il rapporto con me stessa e con i miei bambini. E’ un’occasione che ho voluto dare anche ad altri genitori”.

IL PROGRAMMA

Il workshop affronta le dinamiche fra un genitore single, i figli e l'ex partner. Si avvale di tecniche psicologiche (programmazione neurolinguistica, neuroscienze, mindfullness) che consentono di:

• Conoscere e gestire pensieri, emozioni e desideri
• Leggere il linguaggio del corpo e usarlo in modo consapevole
• Trasformare le emozioni negative in emozioni “superiori”
• Sviluppare potenzialità inespresse
• Costruire percorsi di vita coerenti con i propri desideri
• Aiutare i figli a crescere in autonomia
• Gestire nel modo più corretto i rapporti con l’ex

L’obiettivo è fornire strumenti e competenze per costruire relazioni sane e crescere individui liberi e indipendenti. Tutto partendo da una consapevolezza: educare da soli è diverso da educare in coppia.

Fonte: Ufficio Stampa

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