
“Una vera finestra sulla Cina, attraverso la donazione di libri che raccontano la storia, la cultura, la cucina di questa nazione. Ciò che rappresenta un sicuro arricchimento per Firenze e per tutti i fruitori della Biblioteca Nazionale”.
È quanto ha dichiarato l’assessore alla cooperazione e relazioni internazionali Nicoletta Mantovani a margine della firma del Memorandum d’intesa tra la Biblioteca di Shanghai e la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze nell'ambito del progetto “Shanghai Window” e dell'apertura della mostra di fotografie “Culture and Citizens in Shanghai”. Tra i presenti direttore della Biblioteca Nazionale Maria Letizia Sebastiani e una delegazione di Shanghai guidata Zhou Yajun vice direttore dell’Ufficio degli Affari Esteri della Municipalità di Shanghai, dal vice presidente dell’Associazione d’Amicizia con i Popoli Stranieri di Shanghai e dal console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze Wang Fuguo.
Shanghai Window è un progetto di scambi culturali iniziato nel 2002 dalla Biblioteca di Shanghai. Si tratta della donazione da parte della Biblioteca di Shanghai dei libri pubblicati in Cina in diverse lingue sulla cultura, cucina, storia e via dicendo della Cina. Attualmente fanno parte del progetto circa 130 biblioteche di 64 paesi e regioni nel mondo, che forniscono materiali preziosi per gli amici stranieri per conoscere la cultura cinese e studiare la lingua cinese. Quello di Firenze è il 129esimo Shanghai Window nel mondo e comprende una collezione di oltre 500 libri. Il progetto è un frutto della collaborazione tra la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la Biblioteca di Shanghai, la Fondazione Italia-Cina e l’Associazione d’Amicizia con i Popoli Stranieri di Shanghai.
“Ringrazio la Biblioteca Nazionale per il consueto impegno nel mondo della cultura internazionale ed il Comune di Shanghai per avere scelto anche la nostra città, fra gli oltre 64 paesi e 130 biblioteche del mondo, per la realizzazione del progetto Shanghai Window – ha proseguito l’assessore –. In questi anni le relazioni fra il Comune di Firenze ed il Comune di Shanghai hanno visto risultati importanti: il Sino Italian Design Exchange Center presso Villa Strozzi, le iniziative legate alle attività formative di studenti provenienti dalla Tongji University, la nascita a Firenze dell’Istituto Confucio, centro di promozione della lingua e cultura cinese. Le relazioni fra le nostre due città sono decollate da alcuni anni e il progetto presentato oggi rappresenta un legame ulteriore fra la cultura fiorentina e la cultura di Shanghai”.
Nell’occasione l’assessore Mantovani ha rinnovato l’invito per il sindaco di Shanghai al forum “Unity in diversity” che dal 5 all’8 novembre vedrà riuniti a Firenze oltre cento sindaci per parlare della cultura come veicolo di pace.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa
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