Il ‘Pallaio’ a Caldine: un progetto per la cittadinanza attiva


Il consigliere Rossi (del Partito Democratico) ha presentato nel Consiglio Comunale del 24 settembre un’interrogazione sulla situazione del ‘Pallaio’ alle Caldine.

Il consigliere ha ricordato che c’è un progetto per gestire l’area da parte della Fratellanza Popolare che è stato anche presentato al Sindaco a luglio.

E infatti è stato proprio il Sindaco Anna Ravoni a rispondere all’interrogazione: ‘La zona del ‘Pallaio’ dopo alcune segnalazioni di cittadini preoccupati per i danneggiamenti e per le frequentazioni strane dell’area, è stata monitorata dalla nostra Polizia Municipale che non ha riscontrato particolari problematiche. Anche la pulizia e la manutenzione dell’area sono sotto controllo: gli sfalci dell’erba vengono eseguiti come in tutte le altre aree verdi del territorio e la vuotatura dei cestini è affidata agli operai del Comune che intervengono due volte la settimana e vengono aiutati da cittadini attenti ai propri beni.

Già a novembre del 2014 l’Amministrazione avrebbe voluto inserire il progetto di riqualificazione e gestione del ‘Pallaio’ sulla sperimentazione di ‘cittadinanza attiva’ in modo che nell’estate 2015 la zona fosse fruibile da anziani e ragazzi che necessitano di un luogo per passare il tempo libero all’aperto.

Il progetto, preparato da un gruppo di genitori e subito fatto proprio dalla Fratellanza Popolare, non era però ancora pronto ed è stato presentato successivamente, non riuscendo quindi, a rientrare nella sperimentazione.’

Ci sono stati incontri fra Sindaco, genitori e Fratellanza, che hanno portato alla miglior definizione del progetto.

Tuttavia, non potendo rientrare in questa prima fase di sperimentazione, il progetto deve attendere l’approvazione del regolamento di ‘cittadinanza attiva’ che avverrà in Consiglio Comunale a fine ottobre, per avere il via.

Non sarà infatti possibile fare una gara per l’affidamento dell’area in quanto trattasi di area aperta al pubblico e non gestibile  come area privata di una singola associazione.

Peraltro, come ha rilevato il Sindaco Anna Ravoni, nella risposta all’interrogazione, ‘lo spirito della proposta e del progetto rientra proprio nei criteri di ‘cittadinanza attiva’ che è uno dei punti cardine del programma elettorale che andremo a mettere in atto e che costituirà una grande rivoluzione nel modo di pensare e di gestire le nostre aree verdi, le nostre scuole, i nostri beni culturali e, in genere, tutto il nostro patrimonio.’

La risposta all’interrogazione si è chiusa con un grande apprezzamento da parte del Sindaco al progetto presentato da genitori e Fratellanza Popolare e con l’impegno a realizzarlo entro la prossima primavera.

 

Fonte: Comune di Fiesole - Ufficio Stampa

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