
Si è svolta oggi, venerdì 25 settembre, a Fiesole la Commemorazione del Sacrificio dei tre Carabinieri Martiri di Fiesole.
Alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, del Sindaco di Fiesole, Anna Ravoni, unitamente ai massimi rappresentanti delle forze dell’ordine provinciali e regionali. Non sono mancate le autorità civili cittadine, con i rappresentanti della Città Metropolitana e i rappresentanti della Regione.
Hanno partecipato alla cerimonia al Parco della Rimembranza anche gli alunni di una terza media dell’istituto comprensivo Balducci.
La Messa solenne in Cattedrale è stata celebrata dal Vescovo di Fiesole, Mario Meini, e successivamente il corteo delle autorità è salito al monumento dedicato ai tre carabinieri nel Parco della Rimembranza, dove sono state deposte le corone e dove il Sindaco di Fiesole e il Comandante Generale dell’Arma hanno ricordato il sacrificio dei tre giovani militari.
Alla commemorazione è intervenuto anche il Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani. Nell’arco di due giorni, ha ricordato Giani, si è celebrato il sacrificio di Salvo D’acquisto, con il monumento a Bellosguardo e, oggi, il ricordo dei tre carabinieri che volontariamente si immolarono al plotone d’esecuzione nazifascista per salvare la vita a decine di civili altrimenti destinati alla fucilazione. “Lo spirito di dedizione e l’eroismo di questi giovani Carabinieri furono fondamentali per garantire a Firenze e al territorio metropolitano libertà e democrazia”, ha detto il presidente.
Sempre nella mattinata, Giani è intervenuto alla commemorazione delle vittime dei bombardamenti angloamericani di Campo di Marte del 25 settembre 1943. Qui, il ricordo di quei “duecentoquindici innocenti” è servito a riflettere che sempre e comunque “è da ricercare la pace”. La guerra, ha riflettuto il presidente, porta morte “anche per chi si schiera dalla parte giusta”, come fu per coloro che “lottando per libertà e democrazia e giustizia scelsero la forza di liberazione angloamericana”. Il monito conduce al principio che ha ispirato la nostra Costituzione: “Ogni guerra è fonte di morte e di dolore per il genere umano”.
Fonte: Comune di Fiesole - Ufficio stampa
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