“PoliAmore"

 

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Quando sentiamo la parola “poliamore” , i pensieri e le immagini che ci passano per la mente, associate a questo termine, portano immediatamente a dire “Non è altro che avere un amante!”.

In realtà non è così, non è semplicemente avere un amante ed instaurare con questo un rapporto sessuale e/o affettivo, tenendo nascosto e facendo di tutto per non essere scoperti dal proprio compagno. Il poliamore è come se fosse un tradimento onesto e dichiarato, questo tipo di relazione viene scelta ed espressa apertamente nella coppia, come uno stile di vita chiaro e manifesto; i partner non agiscono di nascosto e non si mancano assolutamente di rispetto, come avviene in un “tradimento” tipico.

Per poliamore si intende quindi instaurare più di una relazione intima, affettiva o sessuale sempre però con il consenso esplicito di tutti i partner ed è proprio questa la caratteristica fondamentale dei poliamorosi: la trasparenza e l’ onestà. Le relazioni dei poliamorosi sono caratterizzate da un consenso informato perciò occorrerà un’ adeguata informazione e la necessità che, all’interno dei rapporti, sia presente una comunicazione aperta ed onesta ma anche un forte rispetto dei sentimenti e dei bisogni di ognuno. Proprio per quello che ho appena descritto sopra, il poliamore è in netto contrasto con un tradimento che ha luogo in una relazione classica e monogama; il poliamore è caratterizzato da onestà e sincerità, mentre una relazione classica, in cui avviene il tradimento, si riscontra falsità, scorrettezza e mancanza di rispetto verso il proprio partner.

Esistono diverse forme di relazione poliamorosa e fra queste nominiamo:

- La polifedeltà: è una relazione chiusa in cui ci si aspetta che le persone che fanno parte di un gruppo abbiano rapporti sessuali ed affettivi solo all’interno del gruppo stesso. Se unerire un nuovo partner volesse entrare a far parte del gruppo occorre l’ approvazione da parte di tutti i partner che ne fanno parte.

- La triade: relazione poliamorosa paritaria tra tre persone. Tutti e tre i membri della triade sono in equilibrio fra loro, e nessuno dei tre è subordinato agli altri due.

- I poliamorosi single: coloro che intrattengono più relazioni amorose senza avere un impegno primario con una persona specifica.

 

Leggendo le varie esperienze di coloro che hanno relazioni poliamorose , questi raccontano di aver esplicitato, all’ interno della coppia, il bisogno e/o desiderio di vivere, in modo parallelo alla relazione amorosa e sentimentale principale, ulteriori rapporti, di natura affettiva o sessuale.  Per questo, all’ interno del rapporto duale, i partner decidono di instaurare liberamente altri tipi di relazioni e spesso si viene a creare una famiglia allargata nella quale vi è un’ ampia condivisione di spazi e di responsabilità.                                                                                                                           Riuscire ad accettare la non- esclusività, sia affettiva che sessuale, richiede sicuramente comprensione e controllo della parte emotiva; anche i poliamorosi provano gelosia ma tendono ad affrontarle e a gestirla, piuttosto che ad accettarla passivamente lasciandosene dominare, quindi i poliamorosi parlano e condividono la loro emotività, esaminano le cause della gelosia dalle quali ne traggono insegnamenti utili. Alcuni, fortunatamente, sono poco gelosi; molti provano gelosia in alcune situazioni e non in altre, e in questi casi i “poli” tendono a considerarla come la spia che avverte delle proprie insicurezze personali o della paura di subire una perdita, timori che possono essere affrontati e superati. Per poter diventare poliamorosi e per accettare questo tipo di relazione occorrerà una certa flessibilità relazionale e varie abilità fra cui:

-buone doti comunicative;

- capacità di negoziazione dei propri limiti;

- padronanza delle proprie emozioni;

- una buona apertura mentale;

- una capacità di ascolto attiva;

- un elevato grado di assenza di giudizio.

Se fin da piccoli ci hanno abituati ad aspettare il principe azzurro, prendendo in considerazione il poliamore, dobbiamo attendere che arrivi un esercito di principi azzurri … ma già è difficile trovarne uno, figuriamoci tanti!!!

 

Federica Giacinti