
"Il Sindaco di Capraia e Limite e la giunta comunale non destineranno nemmeno un euro di risorse comunali, come risulta dal bilancio di previsione 2015, per gli scavi, per l'acquisto del terreno di Montereggi, per un sistema di video sorveglianza dei siti archeologici sul proprio territorio comunale. Addirittura nessun progetto di valorizzazione di questi tesori ci risulta essere stato programmato e discusso in commissione cultura dall'A.C dall'inizio della legislatura fino a oggi. Le recenti scoperte dei nuovi mosaici, insieme alle esistenti fatte precedentemente in più tappe nel corso degli anni, potrebbero veramente fare da traino a nuovi flussi di turismo e a una nuova economia sul nostro territorio, ma per fare questo ci vogliono progetti, investimenti e politiche lungimiranti, cosa che Sindaco e giunta sembrano non avere, ripiegandosi alla sola e semplice gestione ordinaria della cosa pubblica e non reinvestendo parte delle risorse dei cittadini sul proprio territorio.
Nei mesi passati più volte abbiamo sollecitato il Sindaco a fare un primo passo e a predisporre un sistema video per sorvegliare i siti, sia di Montereggi che di via Palandri e a fare delle serie recinzioni di protezione sicure e no come quelle attuali, ma il Sindaco ci ha risposto di non avere risorse per proteggere i siti che attualmente sono accessibili a tutti, anche a eventuali malintenzionati. L'invito a predisporre un sistema di video sorveglianza era stato anche chiesto dal gruppo archeologico durante gli incontri fatti per la campagna elettorale del 2014, insieme alla necessità dell'acquisizione del terreno dove si trova il sito di Montereggi, essendo questo promiscuo e in parte attrezzato a parco pubblico e c'era stato un preciso impegno da parte del Sindaco di andare in questa direzione prima di qualsiasi altra cosa. E invece? Niente di niente, solo parole e tante sentite in questi giorni su una eventuale valorizzazione delle nostre ricchezze.
Le uniche risorse messe in bilancio dall'A.C. sono quelle riservate a eventuali contributi di enti privati, che per fortuna sembrano esserci nella Cassa di Risparmio di Firenze, quindi affidarsi solo ed esclusivamente a contributi di privati e ai tanti ragazzi archeologi laureati e laureandi che in maniera volontaria e senza nessun tipo di contributo danno ogni volta il loro contributo durante gli scavi. Sembra essere questo un piccolo esempio di come la cultura sia trattata nel nostro paese Italia e il Comune di Capraia e Limite sembra proprio non esserne un'eccezione".
Claudio Ometto Consigliere "Impegnarsi per Capraia e Limite
Mauro Regina Commissione Cultura Capraia e Limite
Stefano Marcacci Commissione Cultura Capraia e Limite
Notizie correlate
Tutte le notizie di Capraia e Limite
<< Indietro