Sulla Tari il M5S: "Criteri di prassi medievali decisi dal Comune"

"Meglio nota con l'acronimo TARI, l'imposta comunale sui rifiuti istituita con legge di stabilità 2014, in sostituzione della vecchia Tares, era tra gli argomenti dei lavori di modifica al Regolamento TARI nel Consiglio Comunale del 22 luglio 2015. Durante la seduta consiliare, veniva approvato l'emendamento presentato dal capogruppo del PD Frese che prevedeva la soppressione degli artt. 34 bis e 34 ter del nuovo regolamento che avrebbero disciplinato appunto, rispettivamente i criteri di dilazioni del pagamento del tributo ordinario e la dilazione del pagamento degli avvisi di accertamento. Emendamento approvato a maggioranza dal PD senza un coinvolgimento delle forze di opposizione (M5S, Forza Italia, Sinistra in Comune).

Alle sollecitazioni del Consigliere pentastellato di Vinci Gianni Frizzi che contestava alla maggioranza che la soppressione dei due articoli avrebbe creato difficoltà alle famiglie più disagiate, la maggioranza rispondeva  che i due articoli così formulati non garantivano completamente la dilazione. Quindi, a Frizzi che si era reso disponibile ad emendare il testo per evitare storture burocratiche, veniva risposto che preferivano mantenere lo stato attuale poichè “in presenza di situazioni di difficoltà, il Comune ha sempre aiutato le persone”.

Pertanto il criterio tacitamente approvato dalla maggioranza in caso di richieste di dilazione è la semplice richiesta senza necessità di esibire alcun giustificativo. Criterio che non solo rievoca una triste immagine medioevale, quando i cittadini meno abbienti erano costretti a chiedere la carità ma, non adottando un trasparente criterio regolamentato, è possibile che,  oltre a generare possibili iniquità di trattamento, in assenza anche di informazione pubblica, l'amministrazione può concedere agevolazioni clientelari, non sussistendo alcun obbligo di motivazione documentata per concedere una dilazione di pagamento dell'imposta senza alcun aggravio.

I consiglieri pentastellati invitano i cittadini del Comune di Vinci che necessitano di ottenere una dilazione di pagamento sull'imposta Tari a presentarsi presso gli sportelli del Comune per avere i chiarimenti del caso."

MoVimento 5 Stelle Vinci

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