
Tutti divisi e tutti, infine, più uniti. E' stata festa grande domenica 20 settembre in Piazza Boccaccio per la prima edizione di Calambur – la disfida dei Rioni, che ha visto tutto il paese di Certaldo, suddiviso in sei contrade, sfidarsi per la prima volta in quattro prove di forza e abilità, in un contesto scenografico suggestivo, inframezzato da musiche e balli.
Il Rione Il Vicario si è aggiudicato il “cencio” dipinto da Sabrina Taddei, mentre il premio per il miglior carro medievale è andato al rione Le Fonti; ma la vittoria è stata di tutta Certaldo che si è messa in gioco in questa sfida.
Il corteo è partito puntuale alle ore 15 da Certaldo Alto, preceduto dai tamburi, dagli sbandieratori e dalle trombe della Compagnia dell'Orso di Pistoia, che hanno fatto il loro spettacolo in apertura di sfilata e poi in piazza Boccaccio durante la manifestazione.
Intorno alle ore 16 sono iniziati i giochi in piazza Boccaccio. La contesa, che è stata seguita da circa 2000 persone, ha visto momenti emozionanti, alcune contestazioni dovute alla attribuzione di punteggi e alcuni imprevisti. Tra questi ultimi un'irregolarità durante il gioco del carro, una spinta data da un giocatore de I Cipressi ad un giudice, che è stata sanzionata con la squalifica del rione stesso. Il rione poi, al termine del torneo, ha presentato le sue scuse ufficiali al giudice, ai rioni e a tutta la piazza, ottenendo la benevolenza e l'applauso di tutti. Poi, nel gioco dei cuori e delle dame, la caduta di un giocatore del rione Il Vicario, soccorso dal personale della Croce Rossa Italiana, che ha riportato alcune contusioni.
Conclusione dopo le ore 20, con Il Vicario che preso il cencio dipinto da Sabrina Taddei e lo ha portato in trionfo lungo le vie del centro.
Per Giacomo Cucini, Sindaco di Certaldo: “Calambur è riuscito nel suo obiettivo di far uscire i certaldesi di casa, di farli aggregare per rioni e coinvolgerli in un grande e appassionante gioco. Abbiamo messo le basi per proseguire bene in questa manifestazione, ma anche contribuiti, mi auguro, a far stare insieme i cittadini e coinvolgergli sempre di più, in futuro, in eventi ed iniziative sociali, non solo ricreative”.
Per Riccardo Diana, direttore artistico e regista: “I certaldesi hanno mostrato una grande voglia di giocare e di mettersi in gioco. La competizione è stata intensa e partecipata, lo dimostra il fatto che tutti si sono impegnati seriamente anche allenandosi nei giorni scorsi. In futuro dovremo sicuramente rivedere alcune regole e giochi, ma la formula è piaciuta davvero tanto, abbiamo preso una strada originale che si è rivelata vincente”.
Per Grazia Palmieri, presidente di Elitropia: “Calambur ha avuto un grande successo, ma per la riuscita è stato fondamentale il contributo e il supporto di tutti i rioni e degli associati di Elitropia che, fin da subito, hanno contribuito all'organizzazione delle varie fasi del gioco. In particolar modo un grazie va alle nostre sarte e truccatrici e al nostro “Archimede” Giovanni Nardi che ha realizzato concretamente le strutture dei giochi. Dopo 18 anni di corteo storico si apre una nuova fase, una nuova storia ancora più bella perchè si basa sul coinvolgimento di tutto il paese”.
Appuntamento quindi al prossimo anno con la seconda edizione di Calambur – la disfida dei Rioni.
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa
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