Uffici postali aperti e operativi, il cauto ottimismo dei sindaci chiantigiani

Gli uffici postali del Chianti sono aperti e operativi, la sospensiva disposta dal Tar contro il provvedimento di chiusura dei 59 sportelli toscani è in atto. Ma l’ottimismo dei sindaci chiantigiani continua ad essere cauto. L’attesa ora è per la sentenza di merito che sarà discussa nei prossimi giorni.

“Nella battaglia legale - commentano i primi cittadini Giacomo Trentanovi, Paolo Sottani, Massimiliano Pescini, David Baroncelli - intrapresa e sostenuta dagli oltre 50 ricorsi al Tar il primo passo ottenuto con la sospensiva ha segnato un punto a favore dei bisogni del territorio e ha dato ragione anche ai piccoli centri abitati del Chianti; ricordiamo che se si confermasse la chiusura degli uffici postali, come predisposto dall'azienda, le località minori e le aree più distanti rischierebbero davvero di essere tagliate fuori, isolate da un bisogno di servizi mirati che invece è sempre più diffuso e crescente dove la maggior parte della popolazione residente è anziana; ci preme in prima istanza la tutela dei diritti di una comunità che non vuole essere abbandonata e deve poter contare sulla presenza di servizi che si ritengono fondamentali per la tenuta sociale del territorio, per questa ragione quello che auspichiamo è che la sentenza che si discuterà a breve possa ancora una volta far prevalere le necessità delle persone, di tutti quei cittadini, soprattutto più deboli, che chiedono di vivere con dignità attraverso l’accesso ai servizi pubblici e universali”.

Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO Comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa

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