‘Chiavi della Città’, presentate in Palazzo Vecchio oltre 400 proposte formative per gli studenti



Dall’agenzia all’entrate alla procura, dalla guardia di finanza ai carabinieri, dalla questura al corpo forestale dello Stato, dall’Autorità di Bacino del Fiume Arno all’Istituto geografico militare, dal Museo Gucci all’Opera di Santa Maria del Fiore, dalla Fondazione Palazzo Strozzi al Museo dei Ragazzi, al Teatro della Pergola e alla Fondazione Horne. Senza dimenticare l’Università e l’Istituto degli Innocenti, le biblioteche comunali, l’archivio storico del Comune, l’associazione Teatro dell’Opera, l’Osservatorio mestieri e arti, l’associazione Artemisia, l’associazione Venti Lucenti, la Rai e l’associazione Culturale La stanza dell’attore. E tanti altri ancora.

Le principali istituzioni, associazioni e realtà economiche cittadine saranno protagoniste de «Le Chiavi della Città», il pacchetto di iniziative e progetti formativi che l’assessorato all’educazione offre ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado, con il supporto, in qualità di sponsor, di Ente Cassa di Risparmio di Firenze (presente con i progetti del Portale Ragazzi), Caran d’Ache, Quadrifoglio.
Le ‘Chiavi’ si articolano, quest’anno, in oltre 400 proposte (http://www.chiavidellacitta.it/progetti/) divise per aree tematiche: ogni docente sceglie la proposta e la sviluppa facendo partecipare gli studenti a laboratori, incontri e visite culturali.

L’iniziativa è stata presentata questo pomeriggio, nel Salone dei Cinquecento, dalla vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi. Erano presenti, tra gli altri, Matteo Spanò, presidente Museo dei Ragazzi, Sandra Maggi, presidente Istituto degli Innocenti, Ugo Bargagli, dirigente responsabile attività istituzionali Ente Cassa, Patrizia Bordoni di Caran d’Ache, Luca Musumarra di Mukky, Benedetta Alphandery di Officine Santa Maria Novella, Annalisa Dimonte di Gucci.
Tra le novità di questa edizione, ci sono ulteriori proposte tra i percorsi relativi all’inclusione, alla promozione delle pari opportunità e al contrasto degli stereotipi di genere, e gli interventi di prevenzione del bullismo nonché di promozione dell’educazione emotiva.

Le iscrizioni per le attività sono sempre on-line e quest’anno è possibile iscriversi on-line anche per le attività proposte dal Museo dei Ragazzi.
«L’intento di questo progetto è contribuire alla formazione di cittadini attenti, presenti, responsabili, consapevoli di vivere in un luogo privilegiato per arte, cultura e storia – ha sottolineato la vicesindaca Giachi - e altrettanto consapevoli di doversi impegnare per onorare e arricchire con nuovi contributi quanto ereditiamo dalla nostra tradizione. L’amministrazione Comunale si sforza di portare avanti questo lavoro nonostante la ristrettezza dei bilanci e le tante difficoltà che ne derivano. Quest’anno la pubblicazione sarà consultabile solo sul sito, perché abbiamo deciso di ridurre le spese di grafica e stampa. Ciò è stato possibile grazie alla proficua e fattiva collaborazione fra il personale dell’ufficio progetti educativi, che ha curato l’editing, e il personale di Ente Cassa che ha realizzato un sito innovativo, facile da consultare e fruibile».

«Crediamo che educare i nostri cittadini – ha concluso – significhi consentire loro di dialogare con il contesto nel quale vivono e con il loro passato, per poter pensare il futuro di tutti. Grazie a tutti coloro che con il loro lavoro e con la loro fiducia hanno reso possibile offrire anche quest’anno ai bambini – cittadini le chiavi della loro città».

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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