Un nuovo ponte sul torrente Resco: il Comune firma un protocollo d'intesa con Castelfranco Piandiscò


Un nuovo ponte sul torrente Resco in località Vaggio, un’opera necessaria secondo i Comuni di Reggello e Castelfranco Piandiscò. Per questo motivo le due amministrazioni hanno deciso di siglare un protocollo d’intesa, dove si ribadisce nuovamente la necessità di realizzare quest’opera, per migliorare la viabilità nella località suddivisa fra i due comuni.

Nel protocollo d’intesa, finalizzato alla sottoscrizione dell’accordo di programma necessario per la progettazione e per le varianti urbanistiche, il comune di Reggello ha infatti autorizzato Castelfranco Piandiscò a fare uno studio di fattibilità e a convocare la necessaria conferenza dei servizi.

I Comuni di Reggello e Castelfranco Piandiscò, da tempo hanno avviato un confronto sul tema del miglioramento della viabilità e della circolazione a Vaggio ed insieme hanno convenuto che erano necessarie soluzioni per il superamento delle criticità presenti e lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile. La conclusione alla quale sono giunte le due amministrazioni è “la costruzione di un nuovo ponte sul torrente Resco – si legge nel documento – e la realizzazione di un collegamento viario a valle dell’abitato di Vaggio”. La nuova opera permetterà il miglioramento della sicurezza sia per il traffico veicolare che per quello pedonale.

I due comuni lavoreranno in maniera coordinata per la definizione e l’attuazione dell’opera: sarà Castelfranco Piandiscò l’ente capofila al quale verranno assegnate le risorse per progettazione e realizzazione.

“Con questo protocollo di intesa – spiega il Sindaco di Reggello Cristiano Benucci - si mette il primo tassello per la realizzazione di un’opera necessaria per la frazione di Vaggio volta a mettere in sicurezza il traffico che dalla parte reggellese della frazione è diretto verso l’abitato di Faella. Sarà un iter complesso, lungo e non facile, tuttavia i due comuni sono determinati e lavoreranno insieme”.

La procedura prevende infatti, una volta redatto lo studio di fattibilità, la sottoscrizione dell’accordo di programma con il quale si stabilisce tra l’altro il riparto delle spese e la loro quantificazione, quindi dovranno essere adottate dai due comuni le varianti urbanistiche per poi approvare i progetti ed andare in gara per la realizzazione.

Fonte: Comune di Reggello - Ufficio Stampa

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