Servizi distribuzione gas, la Uil: "Con il Jobs Act sono a rischio diritti minimi acquisiti"

Entro marzo prossimi, la distribuzione del gas negli 11 Atem (Ambito Territoriale Minimo) della Toscana verrà messa a gara. In base ad una legge del 2011 (norma sul trasferimento d’Azienda) le aziende che dovessero vincere queste gare avranno l’obbligo di riassorbire i dipendenti della società uscente. Ma, l'azienda che subentrerà, ovviamente, si riserva di garantire gli stessi contratti di lavoro e, i lavoratori riassorbiti saranno considerati come nuovi assunti e obbligati a firmare una nuova assunzione rientrando pertanto nelle norme previste dal Jobs Act.

"Questo ridurrà le retribuzioni ma cosa ancora peggiore abolirà tutti i diritti acquisiti, a partire dalla possibilità del prepensionamento" - è la posizione della UILTEC, espressa da Franco Marrelli - Ci sono due aspetti da tenere ben presenti. Il primo è che occorre inserire nei bandi di gara una clausola per disinnescare sia il Jobs Act sia tutte le dinamiche dei diritti e della previdenza dei lavoratori. Il secondo aspetto è che chiediamo con forza che la Regione Toscana si faccia promotrice presso il governo Nazionale delle problematiche che interessano tutte le Regioni e tutti gli Atem".

Fonte: Ufficio Stampa Uil Toscana

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