Giornate europee del patrimonio: l'offerta della Soprintendenza Archeologia della Toscana

L'area archeologica di Cortona

Sabato 19 e domenica 20 Settembre si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio, nate nel 1991 da un’azione congiunta del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni Europee. La manifestazione riguarderà tutti i luoghi della cultura di proprietà statale.

Per consentire la più ampia partecipazione del pubblico, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha disposto l’apertura di Musei e Aree Archeologiche statali nella giornata di sabato 19 settembre con l’apertura straordinaria notturna.

Le Giornate Europee del patrimonio di quest’anno porranno l’accento sul legame fra istituti del Ministero e relativi territori, faranno scoprire luoghi normalmente chiusi al pubblico e la coincidenza con il periodo di apertura dell’Expo darà l’opportunità di offrire iniziative legate alle tematiche dell’alimentazione.

La Soprintendenza Archeologia della Toscana offre un’ampia scelta di aperture straordinarie e visite guidate nei Musei e nelle Aree Archeologiche di propria competenza, a cominciare dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze dove si proporrà un percorso di visita multisensoriale sul tema del banchetto nell’Aldilà, con la possibilità di maneggiare il  vasellame da simposio e di odorare le piante alimentari e aromatiche impiegate nella preparazione dei cibi, percorso accessibile anche ai non vedenti.

Sempre al Museo Archeologico sarà organizzata una caccia la tesoro nella Sezione Egizia e sarà possibile  seguire l’interessante conferenza di presentazione dei risultati dello studio che ricostruisce il volto di una mummia conservata nel museo, mentre in notturna sono previste due visite guidate su temi dell’antichità classica (mitologia, religione e aspetti tecnici).

Anche il Centro di Restauro della Soprintendenza sarà aperto straordinariamente con visite guidate così come il Centro di Archeoantropologia di Scandicci.

In Provincia di Firenze sarà eccezionalmente possibile visitare lo straordinario mosaico messo in luce in scavi recenti nella villa dell’Oratorio a Limite sull’Arno.

A pochi km da Firenze, ma in provincia di Prato, sarà possibile visitare in notturna le due belle tombe del Tumulo orientalizzante di Montefortini.

Ad Arezzo nel Museo Archeologico G. Cilnio Mecenate, nell’apertura serale del sabato, si terrà una conferenza sulle origini dei musei di Arezzo e la figura di Antonio Fabroni, la domenica percorsi guidati con illustrazione di un thermopolium (la bottega per la preparazione e la vendita del cibo lungo la strada) e un concerto per flauto; in città si potranno visitare, con visita guidata, le aree archeologiche, normalmente chiuse al pubblico, del Sottosagrato di S. Francesco e di Palazzo Lambardi.

Ricco il programma offerto dall’Antiquarium di Sestino dal titolo “Alla scoperta di Sestino Romana”, con caffè letterario, visite guidate ed escursione sul Sasso di Simone.

A Cortona visite guidate ai Tumuli del Sodo e al laboratorio di Restauro, a Chiusi sarà possibile visitare le tombe dipinte della Scimmia e del Colle.

Le Aree archeologiche di Roselle e di Cosa saranno aperte in notturna, il sabato 19.

A Roselle si potranno apprezzare, con la suggestiva recente illuminazione notturna, gli ultimi interventi di restauro alle mura e agli edifici del Foro.

Al Museo di Cosa l’iniziativa “A cena a casa di Diana, dalle ricette di Apicio alle tradizioni della Laguna” prevede la visita all’area archeologica e al Museo e degustazioni di piatti a base di prodotti locali realizzati seguendo le ricette di Apicio.

Fonte: Ufficio Stampa

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