Scuola, prima campanella a singhiozzo in varie province. Slitta l'assemblea di Massa

L'assemblea all'Obihall di Firenze

Primo giorno di scuola in Toscana, ma non per tutti gli oltre 480.000 alunni della regione: l'assemblea indetta dai sindacati a Firenze ha comportato lo slittamento a domani della prima campanella o riduzioni d'orario in molti istituti, avvenuti quest'ultimi anche a Livorno dove è stata promossa un'iniziativa analoga così come a Lucca.

Nel capoluogo toscano, dove 4.000 fra docenti e personale Ata hanno partecipato all'assemblea provinciale organizzata al Teatro Obihall, i sindacati stimano che più di due terzi delle scuole abbiano avuto orario ridotto o siano rimaste chiuse. Apertura in ritardo di tre ore invece nelle scuole di ogni ordine e grado a Livorno, Rosignano e Cecina per l'assemblea che si è tenuta alla stazione marittima di Livorno: altre assemblee nella provincia sono in programma mercoledì a Piombino e giovedì all'Isola d'Elba.

Salvo invece il primo giorno di scuola a Massa: la prevista assemblea odierna è stata rinviata dai sindacati. A presentarsi in aula, regolarmente, è stata invece Agnese Landini, moglie del premier Renzi, professoressa di lettere e latino alla istituto Balducci di Pontassieve, tra le scuole 'costrette' a lezioni ridotte e solo per alcune classi causa l'assemblea sindacale. Iniziativa in merito alla quale Agnese Landini ha risposto ai giornalisti: "Ognuno fa le proprie scelte".

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