Oltre 10mila studenti tornano in classe: investimenti e nuove aule. Arriva il 'senza zaino'



(foto gonews.it)

Sta per suonare la prima campanella dell'anno per gli oltre 10mila studenti iscritti ai plessi scolastici di Empoli. Domani, martedì 15 settembre, si ritorna in classe per l'inizio di un nuovo anno accademico caratterizzato da molte novità: dall'applicazione della riforma del Governo Renzi detta della 'Buona Scuola', con le contestazioni che ne sono scaturite (domani è previsto uno sciopero che potrebbe far 'slittare' l'apertura di alcune scuole), alla nuova sistemazione delle aule a seguito dell'incendio dell'IPIA, passando per i nuovi approcci didattici messi in campo dall'amministrazione con il sostegno dei vari istituti.

Oggi, lunedì 14 settembre, il sindaco Barnini ha tracciato un bilancio nel corso della tradizionale conferenza stampa di presentazione del nuovo anno a cui hanno partecipato i dirigenti scolastici degli istituti, tutti confermati rispetto all'anno precedente.

Uno dei punti che ha suscitato preoccupazione in questi mesi è certamente quello delle aule: dopo l'incendio dell'IPIA, il cui responsabile sembra essere stato individuato, si è creata una vera e propria 'emergenza aule'. Il Comune di Empoli ha quindi dovuto tentare soluzioni alternative che si sono concretizzate con l'impiego degli ex uffici comunali di via Fratelli Rosselli che ospiteranno ben 8 aule dell'indirizzo socio-economico del Liceo scientifico Pontormo, creando un vero e proprio plesso scolastico ad indirizzo specifico. I ragazzi dell'Ipia saranno così distribuiti nelle aule del Liceo Pontormo. Per permettere l'uscita dei ragazzi in via Fratelli Rosselli, dove è molto probabile che si crei un problema di traffico, si è deciso di eliminare alcuni parcheggi blu.

Resta ancora ignoto la destinazione del prefabbricato dell'IPIA che, al momento in cui saranno tolti i sigilli dalla magistratura, pare sarà riqualificato, ma non è ancora chiaro per quale fine.

Ma il problema delle aule si inserisce anche in un progetto a lungo termine su cui il Comune sembra puntare molto: porre fine agli oneri degli affitti e riposizionare quelle risorse per la costruzione o ristrutturazione di edifici di proprietà del Comune.

"La fase di emergenza è conclusa - spiega il sindaco - ma noi non ci fermiamo qui. Ora si avvia una fase di progettazione". Su questo punto il sindaco Barnini ha elogiato "la maggiore capacità di decisione" della Città Metropolitana e "la maggiore efficacia di un'istituzione composta dai sindaci del territorio" rispetto alla Provincia: un nuovo assetto istituzionale che, secondo il sindaco, permetterà di lavorare meglio.L'auspicio è che questo si concretizzi in progetti specifici nei prossimi mesi.

Nel corso della conferenza stampa sono stati anche sottolineati l'importanza degli oltre 154mila euro di investimento fatto dal Comune per la ristrutturazione degli edifici, di cui la metà già realizzata, e il finanziamento di oltre 2 milioni di euro per i lavori della scuola Pascoli  da parte del Governo: il Comune ha ottenuto l'accesso alle risorse per circa la metà dei 4 milioni necessari ai lavori.

Infine il Comune ha confermato la spesa di 530mila l'anno per garantire l'assistenza agli studenti disabili attraverso operatori specializzati: questo servizio riguarda circa 70 studenti. A queste risorse vanno aggiunte quelle di sostegno alla stabilità di carattere nazionale.

 

I NUMERI DELLA SCUOLA A EMPOLI

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Alcuni dati. In totale gli alunni iscritti a Empoli per l’anno scolastico 2015/2016 sono 10.460 alunni: 1.225 delle scuole dell’infanzia (19,5% stranieri), 2.285 delle scuole primarie (19.2%), 1.330 delle scuole secondarie di primo grado (20.6% stranieri), 5.620 per gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado (16.4%). In media quasi il 19% di questi sono stranieri. Gli alunni sono suddivisi fra scuola pubblica (9768) e paritaria (692). Per quanto riguarda gli oltre 5500 che frequentano la scuola superiore in 3138 sono nei Licei, i rimanenti 2482 sono iscritti ai Professionali. Sono 38 gli edifici scolastici di proprietà del Comune di Empoli, fra nidi, asili, elementari e medie (le sedi degli istituti superiori sono di proprietà statale e di competenza della Città Metropolitana di Firenze).

Il dettaglio degli investimenti e dei lavori. Fra gli interventi svolti nello scorso anno scolastico e quelli programmati da qui al prossimo marzo 2016 saranno circa 155.000 gli euro investiti nelle strutture.

Si segnalano numerosi piccoli interventi di conservazione e mantenimento di pareti interne ed esterne, ringhiere, infissi, finestre e coperture.

In particolare al Nido 0-6 12.700 euro per la tinteggiatura della ringhiera (già svolti), 9.500 euro per la tinteggiatura di tre aule della scuola primaria di Avane, 5.000 euro per la riparazione delle finestre della ‘Da Vinci’, sarà rifatta parzialmente la copertura della scuola primaria ‘Carducci’ per un totale di 12.000 euro, sono invece 13.000 gli euro spesi a alla materna di Monterappoli per la sostituzione completa di tutti gli infissi, alla materna di Cortenuova tinteggiate tre aule per 4.500 euro. L’intervento più importante è programmato alla media ‘Vanghetti’ per la manutenzione straordinaria alla copertura di parte del plesso scolastico.

La mensa scolastica. in accordo con le scuole, aprirà i battenti il prossimo 24 settembre. Lo scorso anno sono stati forniti 49.737 fra nidi e centro ZeroSei, 159.304 pasti ai bambini delle scuole materne, 218.513 a bambini delle scuole elementari e 7.015 pasti agli alunni delle scuole medie; 10.593 quelli somministrati ai ragazzi durante i centri estivi. Il costo totale del servizio è di 2.197.753 euro.

Ricordiamo chela tariffa per la mensa scolastica (scuola infanzia, primarie e secondaria di primo grado) varia a seconda delle fasce Isee, che sono le seguenti: fino 5.000 euro abbiamo l’esonero; fra 5.000 e 11.000 è di 1,70 euro a pasto; fra 11.000,01 e 16.000 è di 3,40 euro; tra 16.000,01 e 25.000 è di 3,80; oltre 25.000 euro il pasto è di 4,10 euro.

Lo scorso anno sono state “soddisfatte” 875 domande per esoneri o agevolazioni mensa. La tariffa per le scuole secondarie di secondo grado è di 5,50 euro per gli studenti e 8,50 euro per gli adulti.

Il trasporto. Nello scorso anno scolastico il servizio di trasporto per i bambini della scuola dell’Infanzia (170 alunni) e delle scuole Primarie (380 alunni) sono stati impiegati 10 scuolabus per 10 zone, con una percorrenza che si è attestata su una media giornaliera di 1.000 km. Il trasporto è stato usato dalle scuole anche ad attività didattiche che venivano svolte all’esterno della scuola, per la partecipazione al Teatro Shalom, nell’ambito delle iniziative teatrali e durante i centri estivi.

La tariffa è a carico dell’utente: 142 euro per le scuole primarie (8 mesi) e 160 euro per la scuola dell’infanzia (9 mesi). Il servizio ha un costo medio annuo di circa 700.000 euro (dato 2014).

Per l’esenzione, valgono i criteri Isee, che sono i seguenti: fino a 5.000 euro è gratuita, fra 5.000 e 11.000 euro è del 50%, sopra gli 11.000 euro il costo è intero.

Per il servizio pre scuola, per le scuole primarie il contributo, a carico dei genitori, è di 55 euro da settembre a dicembre 2013; 48 euro da gennaio a marzo 2014; 40 euro da aprile a giugno.

Nell’anno scolastico 2014/2015 sono state accolte 157 domande per esoneri e agevolazioni (60 dalla scuola dell’infanzia e 97 dalla scuola primaria).

Contributi diritto allo studio. Sono stati presentate, per ottenere il contributo previsto del “pacchetto scuola”, fondo assegnato dalla Città Metropolitana, nell’anno trascorso, 825 domande soddisfatte per un totale di 97.950.euro di fondi assegnati.

I dirigenti scolastici delle scuole empolesi sono i seguenti: Barbara Zari (Direzione Didattica 1° Circolo), Margherita Carloni-reggente (Direzione Didattica 2° Circolo), Laura Lozzi (Direzione Didattica 3° Circolo), Grazia Mazzoni (Busoni/Vanghetti), Gaetano Flaviano (Istituto Superiore Fermi – Leonardo da Vinci), Daniela Mancini (Istituto Superiore Ferraris Brunelleschi), Tommaso Bertelli (Istituto Superiore Il Pontormo), Alessandro Marinelli (Istituto Superiore Virgilio), Padre Romeo Piroli (Calasanzio) e Maria Franca Cagliata (SS. Annunziata).

Al via il progetto 'Senza zaino'. In questo anno scolastico 2015/2016 a Empoli parte una sperimentazione che introduce il progetto ‘Senza Zaino’ in alcune classi delle scuole elementari e in una scuola dell’infanzia.

Il percorso per introdurre a Empoli questo modello educativo è iniziato nell’estate 2014, poco dopo l’insediamento della nuova giunta, su un chiaro input del sindaco Brenda Barnini con delega alla scuola, che ha prima incontrato i dirigenti scolastici e poi è andata anche in visita nelle realtà del Comune di Montespertoli dove il ‘Senza Zaino’ è una concreta e positiva esperienza già da anni.

Nello scorso aprile è stata effettuata una riunione al Cenacolo degli Agostiniani con i genitori dei bambini che saranno interessati dalla sperimentazione, fra questi anche la responsabile zonale del ‘Senza Zaino’ Margherita Carloni e i dirigenti dei circoli interessati.

L’idea, come illustrato dal primo cittadino in una lettera alle insegnanti, è quella di testare il nuovo modello in alcune scuole per poi verificare i risultati e quindi valutare la possibilità di estenderlo ad altre classi.

Il primo anno sperimentale vede coinvolti bambini e insegnanti delle classi 1a e 2a della primaria di Avane, della classe 1a della primaria di Cascine e della scuola dell’infanzia di Cortenuova.

Grande entusiasmo e interesse è emerso dalle famiglie e anche dagli insegnanti che sono stati impegnati anche in corsi di formazione curati dal Centro Studi ‘Bruno Ciari’.

Lo stimolo partito dalla giunta comunale ha trovato fin dalle prime mosse la disponibilità del mondo scolastico. L’auspicio dell’amministrazione è che alla fase di sperimentazione segua gradualmente un allargamento dell’esperienza ‘Senza Zaino’ a tutte le classi di tutte le scuole di Empoli. Si tratta di realizzare una scuola diversa da quella tradizionale che è normalmente impostata sull’insegnamento trasmissivo e standardizzato. Nel progetto ‘Senza Zaino’ l’aula entra a far parte a pieno titolo dell’organizzazione. L’obiettivo fondamentale è far sì che bambini e ragazzi sviluppino responsabilità e cura per la crescita propria e degli altri e siano capaci di inventare ed elaborare le regole della vita scolastica, imparando a lavorare da soli o anche in piccoli gruppi.

Gli studenti sono dotati di una cartellina leggera per i compiti a casa, mentre le aule e i vari ambienti vengono arredati con mobilio funzionale e dotati di una grande varietà di strumenti didattici, anche per questo nelle classi coinvolte sarà cambiato l’arredamento. Ma togliere lo zaino ha anche un significato simbolico in quanto vengono realizzate pratiche e metodologie innovative in relazione a tre valori a cui ci si ispira: la responsabilità, la comunità e l’ospitalità.

LE DICHIARAZIONI

Numeri impressionanti per l’avvio, domani (martedì 15 settembre), del nuovo anno scolastico 2015 – 2016. Ben 10.460 alunni occuperanno le aule dei tanti edifici scolastici del Comune di Empoli.

I dati, le attività e le innovazioni sono state presentate questa mattina (lunedì 14 settembre) dal sindaco di Empoli con delega alla scuola Brenda Barnini insieme ai dirigenti scolastici degli istituti cittadini.

SOLUZIONE ALL’EMERGENZA - «Inizia l’anno scolastico e inizia con tutti gli studenti nelle proprie aule. Direi che da come si erano messe le cose alla fine dello scorso anno scolastico, con la situazione di emergenza causata dal rogo all’Ipia, le cose si sono sistemate al meglio – queste le parole del sindaco -. Una fase delicatissima che si è conclusa grazie al lavoro di squadra di tutta la Città Metropolitana, per cui ringrazio il sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti che ha la delega dell’Unione  . Il traguardo di settimane di lavoro è stata una soluzione che ha accontentato tutti, soprattutto ha soddisfatto le esigenze delle scuole e dei ragazzi ospitati negli edifici. Vorrei sottolineare la rapidità decisionale e la capacità di trovare soluzioni, ascoltando i dirigenti scolastici, della Città Metropolitana. Da oggi di fatto abbiamo un nuovo edificio a disposizione per la nostra numerosa ‘popolazione scolastica’, un obiettivo raggiunto in poche settimane.

Adesso guardiamo al futuro, vale a dire alla progettualità di nuovi spazi per gli studenti. Questa fase è già partita e dalla Città Metropolitana c’è ampia disponibilità a realizzare nuove scuole a Empoli».

Concluso l’intervento del sindaco Barnini, ha preso parola il dirigente Alessandro Marinelli del liceo ‘Virgilio’: «Siamo contenti del nuovo modo di rapportarsi della Città Metropolitana con gli istituti. C’è stata la volontà di ascoltare chi fa scuola tutti i giorni, le nostre proposte da parte della Città metropolitana sono state recepite fin da subito».

Anche Tommaso Bertelli, dirigente del liceo ‘Il Pontormo’, ha spiegato la situazione alla nuova scuola di via Fratelli Rosselli: «E’ stato fatto davvero un bell’intervento e nei prossimi giorni lo mostreremo. Nuove aule, una struttura rimessa completamente e davvero moderna. Otto aule ospitano tutto un corso del nostro indirizzo economico e sociale, dalla prima alla quinta, altre tre la 1a, la 2a e la 4a. In più abbiamo un laboratorio informatico e uno Lim. Insomma credo sia positivo aver occupato un edificio che storicamente è stato il primo liceo classico a Empoli e che adesso trova un’identità nuova con il liceo scientifico a indirizzo economico e sociale. Su via Fratelli Rosselli sarà creata anche un’area di sicurezza pedonale per gli studenti, occupando due stalli auto finora dedicati agli enti ospitati in quell’edificio».

2 MILIONI per la ‘PASCOLI’ - A proposito di nuovi edifici scolastici Brenda Barnini ha sottolineato la notizia – arrivata da Roma nel corso dell’estate – dell’ammissione del Comune di Empoli al finanziamento per il progetto della nuova scuola ‘Pascoli’: «Era un altro degli obiettivi posti lo scorso anno. Un progetto da 4,2 milioni che ci vede assegnatari di 2 milioni, il massimo che potevamo ottenere. Soldi che dal Miur transiterà alla Regione e poi da lì al Comune. Una grande soddisfazione anche per gli uffici tecnici che hanno lavorato su questo obiettivo che adesso va trasformato in realtà concretizzando».

NOVITA’ DIDATTICA -  «La novità assoluta di questo anno scolastico per il nostro Comune – ha proseguito Barnini – è il progetto per una scuola ‘senza zaino’. In alcune delle nostre classi parte proprio domani mattina questa sperimentazione. L’amministrazione comunale ha sostenuto i costi della formazione delle insegnanti e dell’acquisto degli arredi, oltre alla manutenzione delle aule. Iniziano le scuole primarie di Avane e Cascine e la scuola per l’infanzia di Cortenuova. Ci tenevamo molto questa è la più grande innovazione promossa dall’amministrazione comunale negli ultimi anni a Empoli a livello didattico, perché la scuola per noi è una priorità».

 

 

 

 

 

 

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