Dall'inchiccatura al ciccia day, 7 giorni a Expo con l'agricoltura che piace

Il padiglione della Toscana a Expo 2015

E’ la Toscana che piace e diverte. La Toscana che turisti e visitatori di tutto il mondo ricercano nel loro pellegrinare tra borghi e paesini, cantine ed aziende agricole. La Toscana delle tradizioni e del tempo che non sembra essere mai passato, la Toscana dell’inchiccatura e delle rievocazioni medioevali, della bistecca e dei fiori che sembra appartenere ad un’altra epoca (ed è così!). La Toscana di Coldiretti(info su  www.toscana.coldiretti.it e http://expo.coldiretti.it/) torna nuovamente protagonista, per sette giorni, da lunedì 14 a domenica 20 settembre, all’Esposizione Universale di Milano con un programma di eventi, iniziative, appuntamenti che caratterizzeranno la partecipazione dell’agricoltura italiana all’interno del Padiglione della principale organizzazione nazionale.

Tante le curiosità che Coldiretti porterà nella vetrina mondiale dell’Expo per raccontare la Toscana che piace e diverte come l’arte dell’inchiccatura che consiste nel comporre opere d’arte con gli acini di uva. L'inchiccatura è una tradizione coltivata dall'inizio del 1900 a Impruneta (Fi) che ogni anno ospita una delle più vivaci e partecipate feste dell'uva della Toscana con i quattro giorni della città che per un giorno mettono da parte la rivalità per unire eccezionalmente le loro forze per comporre il mosaico dedicato ad Expo. A cimentarsi nell’insolito quadro, quattro giovani imprunetine, in rappresentanza dei rioni del paese.

L’iniziativa è in agenda lunedì 15 settembre dalle ore 15.00.

Ed ancora la rievocazione, domenica 14 settembre, in apertura, della Festa Medievale del Comune di Monteriggioni con la sfilata sul viale del Cardo di giocolieri, saltimbanco, musici, attori di teatro di strada e mini-scene della Divina Commedia, la dimostrazione venerdì 18 settembre della distillazione delle piante officinali per ricavarne l'olio essenziale e acqua aromatica, sia per estrarre piccole quantità di distillati alcolici come acquavite di vinaccia e brandy. L’evento coincide inoltre con la giornata dei fiori: ai visitatori saranno distribuite le gerbere Made in Tuscany. Chiude la settimana speciale dedicata alla Toscana il Ciccia Day con il tentativo di cucinare il peposo da guinness unendo tutte le varie razze bovine dalla Chianina alla Limousine.

Il peposo è il piatto tipico dei “fornacini” dell’Impruneta. L’evento promosso dall’Associazione Regionale Allevatore, Cooperativa Agricola Firenzuola ed Agrozootecnica in rappresenta delle stalle e allevatori di bovini regione è veramente curioso ed univo: le carni sarannounite in un grande pentolone che permetterà di cuocere la più grande porzione della specialità toscana a base di muscolo, originaria di un territorio di forni per la lavorazione delle terracotte. Visitatori e turisti potranno, una volta cucinato, partecipare alla degustazione nell’area del Cardo (ore 13.30).

Non sarà l’unico evento a scandire la giornata di chiusura: Riccardo Clementi, giovane allevatore della Valdisieve, in Provincia di Firenze, ha scoperto la passione per la scrittura. Nasce così “Il Contadino 2.0 – Tutte le T della Toscana: dalla Terra alla Tavola passando per il Tablet”, edito da Mauro Pagliai nella collana “Libro verità”, un bellissimo ed appassionato racconto di come l’incontro tra la tradizionedegli antichi mestieri e l’innovazione tecnologica possa tracciare una rotta per una nuova ecologia umana. Il libro sarà presentato nell’ambito dello spazio “A tavola con l’autore” in due distinti momenti (alle 12.15 e alle 16.00).

Per maggiori informazioni anche su www.toscana.coldiretti.it e http://expo.coldiretti.it/

Fonte: Coldiretti Toscana

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