
Domani, sabato 12 settembre, alle ore 10 il sindaco Filippo Nogarin e l'assessore al sociale Ina Dhimgjini saranno presenti alla 'festa dell'accoglienza' organizzata al Centro comunale dell'infanzia 0-6 "Il Piccolo Principe", per salutare bambini, famiglie ed insegnanti.
La vicesindaco Stella Sorgente, fuori Livorno per impegni istituzionali, invece, incontrerà bambini e famiglie il primo giorno di scuola.
La festa dell'accoglienza è una prima occasione di incontro con le famiglie dei bambini e delle bambine di prima iscrizione e un modo piacevole per ritrovarsi prima dell'inizio dell’anno scolastico per i bambini e le bambine già frequentanti negli scorsi anni.
In tale occasione, Sindaco ed Assessore avranno modo anche di visitare tutto l'insieme dei servizi accolti dalla sede comunale di via Caduti del Lavoro, 26:
- il Centro comunale dell'infanzia 0-6 "il Piccolo Principe" (Nido e scuola comunali dell'infanzia che accolgono complessivamente n.119 bambini/e da 3 mesi a 6 anni);
- lo Spazio-gioco ed il Centro Bambini e Famiglie "Ludonido" (il primo è un servizio antimeridiano ed il secondo postmeridiano che complessivamente accolgono 40 bambini/e) anch'essi aperti Sabato 12 per la festa dell'accoglienza;
- il CRED (centro ricerca educativa e didattica) che sostiene le scuole di ogni ordine e grado nello sviluppo della qualità dell'offerta formativa e dell'innovazione didattica ;
- il CIAF (centro infanzia, adolescenza e famiglie) che realizza percorsi di formazione e di sostegno alla genitorialità ;
- il Laboratorio teatrale (sede, per le scuole di ogni ordine e grado, di esperienze e percorsi formativi, coordinati da CRED, che utilizzano linguaggi teatrali);
- la Casa di accoglienza "Il Melo", che sostiene donne con bambini ed adolescenti in temporanea situazione di disagio.
Questo complesso di servizi è il risultato della trasformazione del vecchio brefotrofio (istituzione per l'infanzia abbandonata, presente fino all'inizio degli anni '80) proprio per dare continuità alla tradizione che caratterizza
Livorno come una città che accoglie tutti e tutte senza discriminazioni ed intolleranze.
Oggi il "polo" socio-educativo di via Caduti del Lavoro – spiega l’amministrazione - si trova ad affrontare le nuove sfide dell'accoglienza che interessano le persone - grandi e piccole - sia che arrivino da paesi lontani per fuggire da guerra e miseria, sia che - di e in questa nostra città - debbano affrontare i nuovi e diffusi disagi dovuti per esempio alla perdita del lavoro, alla violenza in famiglia, alla solitudine che spesso caratterizza il vivere quotidiano.
Anche a queste nuove sfide, il Comune risponde con progetti di accoglienza ed integrazione che coinvolgono servizi educativi, scuole, servizi sociali, associazioni e comunità del territorio.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa
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