'Pontorme: i rinvenimenti archeologici': al via la mostra alla Compagnia di San Michele Arcangelo

(foto Marco Cerrai)

Si è inaugurata sabato 5 settembre a Pontorme, nei locali della Compagnia di san Michele Arcangelo la mostra “Pontorme: i rinvenimenti archeologici”. L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 27 settembre, è stata curata dall’Associazione Archeologica Volontariato Medio Valdarno, con il sostegno della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il patrocinio del Comune di Empoli. Come ha avuto modo di illustrare Leonardo Terreni, presidente dell’associazione, al momento del taglio del nastro, effettuato dal sindaco di ‪#‎Empoli‬ Brenda Barnini, i reperti esposti all’interno della Compagnia provengono in gran parte dagli scavi nella Casa del Pontormo, risalenti ai lavori di restauro antecedenti la sua inaugurazione nel 2006. Da quel contesto sono emersi non soltanto significativi frammenti di epoca etrusca, ma i reperti più preziosi sono quelli che testimoniano la presenza, in situ, di una antica fornace ceramica. 

Sono esposti infatti i supporti utilizzati per impilare il vasellame durante la cottura (treppiedi o pironi), gli impasti fangosi per sigillare le bocche della fornace (luti) , i sostegni per i piani di cottura (birilli) oltre alle punte di bronzo per eseguire i disegni graffiti. Il rinvenimento dei reperti nello scavo pontormese, e la presenza di una fornace, hanno contribuito ad avvalorare l’esistenza di una fiorente produzione di maioliche nel territorio di Empoli, paragonabile, almeno nel Cinquecento, a quella di Montelupo. 

In particolare, come è possibile osservare nell’attuale esposizione, i prodotti che uscivano da Pontorme erano destinati al consumo locale: scodelle e piatti ingobbiati e graffiti con un motivo a papavero disegnato in modo corsivo e colorato con tocchi di rosso e verde; catini emisferici marmorizzati o schizzati; grandi catini da cucina con decoro graffito a punta monocroma. Quest’ultimo oggetto era estremamente diffuso a inizio Seicento come testimoniato dal fatto di essere spesso rappresentati nelle nature morte toscane dell’epoca. 
Insomma una mostra da non perdere, aperta dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 10, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. L’ingresso è gratuito. La Compagnia di san Michele Arcangelo è attigua alla chiesa omonima. 

Fonte: Comune di Empoli

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