
L’associazione Il Giardino torna a proporre all’attenzione dei castellani, e non solo, il tema della fragilità. Nata un anno fa con l’intento di promuovere attraverso iniziative ed eventi una maggior sensibilità al riguardo se-condo i principi e le prospettive proprie dell’antropologia cristiana, Il Giardino mette insieme forze e compe-tenze di alcune realtà del territorio che vi hanno aderito, riconoscendosi nei suoi fini statutari: la Fondazione E.M.D. Ciapetti e la Parrocchia di Santa Verdiana, promotrici di questo nuovo soggetto, l’UNITALSI, la Misericordia di Castelfiorentino, l’ACLI, l’Associazione culturale La Fonte, l’AVO, l’Ass. Scienza & Vita Castelfiorentino, la Compagnia teatrale Passi di Luce, il Circolo Filatelico Numismatico Castellano, l’Ass. All’Ombra di Membrino.
La forza della fragilità è un evento che ruota attorno alla Pieve dei Ss. Ippolito e Biagio e alla sez. don Giuliano Nencioni della RSA Ciapetti che è ospitata negli ambienti ad essa attigui e si articola in due giornate dal programma particolarmente intenso e interessante.
Sabato 12 settembre, dalle 16 alle 19, le associazioni che fanno parte de Il Giardino animeranno uno speciale open day della residenza sanitaria per anziani i cui ospiti vegliano dall’alto sulla vita dell’intero paese. Attra-verso visite guidate che partiranno ad intervalli di trenta minuti, coloro che vorranno saranno presi per mano e condotti all’interno della struttura alla scoperta degli ambienti e di coloro che vi sono ospitati. Lungo il percorso guidato i giovani della Compagnia teatrale Passi di Luce riproporranno alcune parti del loro primo spet-tacolo, che mette in scena la vicenda della giovane Chiara Luce Badano, riadattato agli spazi vitali della RSA. Il personale religioso e sanitario sarà lieto di accogliere i visitatori e di far conoscere da vicino la vita e le giorna-te degli ospiti della casa di riposo.
Domenica 13 settembre l’appuntamento è fissato per le 18 presso la Pieve. Sarà il Card. Silvano Piovanelli, Arcivescovo emerito di Firenze, ma anche amato e indimenticato Proposto di Santa Verdiana nonché cittadino onorario di Castelfiorentino, a offrire una lectio magistralis sul tema della fragilità. Varcata la soglia dei no-vant’anni, la sua sapiente parola illuminerà il tema con la forza dell’esperienza personale, quella di una fragili-tà tante volte accompagnata nei suoi vari aspetti lungo tutto l’arco del suo ministero pastorale ma anche per-sonalmente sperimentata.
Dopo l’apericena offerto agli intervenuti nel giardino della RSA, all’interno della Pieve verrà offerto un mo-mento conclusivo di elevato spessore culturale. L’Orchestra Florence Symphonietta, uno dei soggetti più di-namici del panorama musicale fiorentino, sotto la direzione del M° Giovanni Mancini, castellano, presenterà la Sinfonia in si minore per archi “Al Santo Sepolcro” di Vivaldi e lo Stabat Mater di Pergolesi. Saranno Martina Barreca, Bettina Bianchini e Giacomo Benedetti a dare voce e corpo alla musica e a ricordarci che «alla fragili-tà degli uomini non resta mai indifferente il cuore del Crocifisso Risorto e neppure lo sguardo di sua Madre. Dalla compassione di Dio, dalla partecipazione della Vergine Maria agli eventi del suo Figlio, tutti possiamo apprendere la forza e la bellezza della prossimità ai nostri fratelli più fragili», sottolinea il Proposto di Santa Verdiana don Alessandro Lombardi.
«La seconda edizione de La forza della fragilità» - gli fa eco Luigi Lotti, presidente de Il Giardino - «sarà una occasione straordinaria per smuovere a più livelli la cittadinanza e aiutarla a non lasciare ai margini della vita del paese le sue componenti più deboli. Sono contento che il tempo non abbia diminuito la voglia e l’interesse delle componenti de Il Giardino nel prestare la propria opera al servizio del nostro impegno associativo. E’ bel-lo che siano i più giovani a introdurci nella due giorni, forti della loro esperienza e passione per il teatro: il mondo dei giovani non è affatto lontano dalla fragilità! Sono poi lieto di poter ospitare il Card.
Silvano e di dar voce alla sua esperienza. La sua sarà la parola di un pastore che abbiamo imparato a conoscere e ad amare per la sua premura e attenzione ai più deboli, in special modo per gli anziani della nostra casa di riposo, ma anche la voce di un cittadino onorario di Castelfiorentino, città che con la sua presenza intelligente e discreta ha aiutato a crescere negli anni del suo ministero castellano. Infine voglio esprimere tutta la mia gratitudine al M° Mancini per la disponibilità a impreziosire l’evento con un concerto di grande spessore».
L’evento gode del patrocinio del Comune. Per info circa le modalità di partecipazione agli eventi in program-ma è possibile contattare l’associazione con una e-mail all’indirizzo ilgiardino.castelfiorentino@gmail.com. Per l’apericena è obbligatoria la prenotazione.
Fonte: Ufficio Stampa
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