
La UIL Scuola Toscana non prenderà parte alla mobilitazione proposta dalle altre sigle sindacali per il primo giorno di scuola, il prossimo 15 settembre.
Per queste ragioni: la paralisi del primo giorno di scuola ha il solo effetto di svantaggiare le famiglie, di generare una crisi nei rapporti fra istituzioni educative e società civile di cui non c’è necessità.
Il sindacato ha il ruolo, primo ed indiscutibile, della difesa dei lavoratori, senza però dimenticare la funzione di mediazione e d’indirizzo, soprattutto nella scuola.
La UIL SCUOLA ha scelto di informare e proporre.
Informare in modo puntuale, con assemblee di lavoratori del settore, sulle questioni irrisolte dalla legge 107, sulle possibili soluzioni in relazione a problematiche precise, su forme di protesta veramente incisive che non creino solo disagio ai lavoratori e agli studenti, lasciando indifferenti le istituzioni.
Proporre per cambiare gli errori della 107 occorre indicare alternative specifiche sulle tante, troppe, parti lacunose e confuse della legge.
Fonte: UIL Scuola Toscana
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