Liberazione dal nazifascismo, Spinelli: "Capire la lezione della Resistenza"

"Il primo settembre per tutti i fucecchiesi è una data molto particolare, è la data che ha sancito la liberazione della nostra città, la data in cui si sono riaffermati i valori democratici.

Il messaggio che deriva da questa giornata propone una profonda riflessione sia per il presente che per il futuro che non deve essere intaccata da una facile retorica, dobbiamo essere in grado quindi di trasmettere gli ideali e i valori alle nuove generazioni affinchè venga compresa fino in fondo la lezione che ci viene dalla resistenza.

Per questo oggi durante il mio intervento ho preferito rivolgermi direttamente ad un ragazzo presente tra il pubblico, proprio perchè su di noi grava il dovere morale di trasmettere ciò che è stato, e che nonostante l’insegnamento della storia in alcune parti del mondo continua a ripetersi.

Quella di stamani è stata una commemorazione un po' diversa, sicuramente inconsueta, per me molto speciale, e vorrei ringraziare pubblicamente tutte le associazioni che sono intervenute per aver dato maggior risalto a questa data".

Questo l'intervento riportato su Facebook dal sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli.

Il 71° anniversario della Liberazione di Fucecchio è stato celebrato questa mattina dall’amministrazione comunale con una bella cerimonia che si è tenuta in Piazza XX Settembre di fronte al monumento ai caduti. Si è trattato di una commemorazione svoltasi in una forma originale visto che il sindaco Alessio Spinelli, stravolgendo la scaletta prevista, ha chiamato vicino a sé un ragazzo che stava assistendo alla deposizione della corona di alloro per raccontargli quei giorni del 1944 con i bombardamenti, la successiva ritirata dell’esercito nazista, l’arrivo degli alleati a Fucecchio e la riconquista della libertà.

“Questa ricorrenza – dice il sindaco Alessio Spinelli - ci propone una profonda riflessione sia per il presente che per il futuro che non deve essere intaccata da una facile retorica. Dobbiamo essere in grado di trasmettere gli ideali e i valori alle nuove generazioni affinchè venga compresa fino in fondo la lezione che ci viene dalla resistenza. Per questo oggi durante il mio intervento ho preferito rivolgermi direttamente ad un ragazzo presente tra il pubblico, proprio perchè su di noi grava il dovere morale di trasmettere ciò che è stato, e che nonostante l’insegnamento della storia in alcune parti del mondo continua a ripetersi. Quella di stamani è stata una commemorazione un po' diversa, sicuramente inconsueta, per me molto speciale, e vorrei ringraziare pubblicamente tutte le persone e le associazioni che sono intervenute per aver dato maggior risalto a questa ricorrenza.

Alla celebrazione sono interventute autorità civili e militari tra le quali rappresentanti della giunta e del consiglio comunale fucecchiese, il capitano Giuseppe Pontillo, comandante dei Carabinieri di Empoli, e molte associazioni locali tra le quali l’Anmil, l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Auser, la Croce Rossa, la Pubblica Assistenza e lo Spi-CGIL.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Fucecchio

<< Indietro

torna a inizio pagina