Chiusura della Tossicologia di Careggi, si oppongono Sì Toscana a Sinistra e M5S

Per protestare contro la scelta della Direzione Generale di Careggi di chiudere il reparto di Tossicologia si è tenuta stamani una conferenza stampa in Consiglio regionale. Erano presenti i Consiglieri Regionali Paolo Sarti (Sì Toscana a Sinistra), Andrea Quartini (Movimento 5 Stelle), rappresentanti dei Cobas Sanità e alcuni professionisti che hanno operato nel reparto durante gli ultimi trent’anni di attività.

“A Careggi stanno chiudendo uno dopo l’altro vari reparti, mascherando tali scelte come riforme in nome di presunti obiettivi di efficienza e di risparmio” – dichiara il Consigliere Regionale Paolo Sarti. “Ma se in taluni casi alcuni accorpamenti si possono ipotizzare, in molti altri, come nel caso di tossicologia, si agisce invece con scelleratezza, dilapidando importanti professionalità e non generando, di fatto, neppure un risparmio economico”.

“La Tossicologia di Careggi trattava ogni anno centinaia di pazienti con problematiche difficili quali l’abuso e l’astinenza da sostanze stupefacenti, farmaci e alcol, tentativi di suicidio, intossicazioni, avvelenamenti, shock anafilattici, ingestioni di caustici ed era riuscita, anche con una virtuosa collaborazione con i servizi sociali e territoriali, a essere una vera eccellenza italiana, capace di salvare decine di vite umane e di instaurare con i pazienti proficue capacità relazionali, più che necessarie proprio per la tipologia delicata d’interventi richiesti”.

“Ora invece gli infermieri saranno dispersi tra i reparti, non si avranno veri posti letti dedicati e molte delle competenze accumulate negli anni, e su cui l’Azienda aveva investito con appositi corsi di formazione, saranno molto sottoutilizzate”. “E di risparmi non se ne vedono poiché altri reparti dovranno comunque farsi carico degli interventi e avranno bisogno di personale e posti letti in più e dovranno per forza specializzarsi”.

“Mercoledì 2 settembre la Commissione Sanità terrà un’audizione specifica su questa vicenda e mi auguro che i Consiglieri sappiano ascoltare con attenzione, invitando la Direzione Generale dell’ospedale e l’Assessore Saccardi a rivedere le scelte annunciate finora” termina l’esponente di Sì Toscana a Sinistra.

Per Quartini (M5S), "oggi è un giorno triste per la sanità - ha commentato - ora sarà compito della politica imporre la riapertura del reparto, che ospitava 1600 ricoveri l'anno: tutte queste persone ora affolleranno il pronto soccorso mettendo in difficoltà il personale, dopo aver messo in difficoltà le proprie famiglie di origine. Per l'ennesima volta si penalizzano utenti e operatori per premiare una visione manageriale, del servizio sanitario".

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