
Dopo aver curato l'apertura ufficiale del Festival "Dracomics" di Santa Maria a Monte, aver presentato "Le Mille e Una Notte" alla Notte Bianca di Empoli e la "Leggenda dell'Unicorno" alla "Festa dell'Unicorno" di Vinci, continua il connubio tra Giulia Rubenni, in arte Ghibli Sand Art, e Monia B. Balsamello, autrice e performer.
Stavolta è il turno della Notte Bianca di Lucca (nell'ambito del Festival "Histrionika"), dove le due artiste di Vinci presenteranno in tre repliche a partire dalle ore 19, la loro personale interpretazione testuale e visiva del "Cyrano de Bergerac".
Racconteranno al pubblico la nobiltà dell'amore e l'illusione delle apparenze. Quindici minuti intensi e appassionanti per presentare un'inedita rivisitazione del famoso dramma teatrale di Edmond Rostand, cogliendone i passaggi essenziali e più suggestivi.
Narreranno di un uomo colto e sensibile, capace di scrivere meraviglie e tirar di spada in modo insuperabile. E del suo naso, croce e delizia, provocazione e stimolo.
Una contaminazione tra modernità e commedia dell’arte, un classico intramontabile che si veste di attualità. Ghibli Sand Art curerà la Sand Art e lo studio grafico dello spettacolo, mentre Monia B. Balsamello darà voce e interpretazione al testo da lei stessi scritto come adattamento teatrale.
Il connubio tra Giulia e Monia dà vita a performance originali e suggestive, in cui le parole si trasformano. Da suono e senso, diventano immagini, create con la sabbia in tempo reale su un tavolo luminoso. La musica amplifica le suggestioni suscitate da voce e mani che danzano tra ombre e luci. Disegni sorprendenti che si plasmano via via, uno sull'altro, in un crescendo di stupore ed emozione che va a tempo con la narrazione.
Storie scritte sulla sabbia che si cancellano e rinascono attimo dopo attimo. Effimere, ma sorprendentemente capaci di restare impresse nella memoria. Storie inedite o reinterpretate in un connubio che unisce manualità tecnica, sensibilità artistica, creatività e musica.
Nasce così un universo onirico e visionario che solo il teatro di sabbia può offrire, una tendenza ormai apprezzata in contesti vari e diversi, capace di adattarsi a molteplici ispirazioni, linguaggi, contenuti ed esigenze.
Le figure appaiono, evolvono, spariscono, ne suggeriscono di nuove, lasciano sospeso il pubblico, quasi dubbioso, in attesa e infine lo convincono con grande sorpesa. Sono unite dalla potenza narrativa di voce e musica e diventano storie, favole e racconti, forme e senso, un percorso affascinante.
Si tratta di show duttili, suggestivi e di facile fruizione, che richiedono un supporto tecnico davvero essenziale: videoproiettore, telo, supporto per il tavolo luminoso, impianto audio che diffonda voce e basi musicali.
- L’artista Giulia ‘Ghibli’ Rubenni
- Il simbolo dello spettacolo ‘Cyrano’ che verrà inscenato con la sabbia alla NOtte bianca di Lucca
- Monia Balsamello
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro