
Servizio straordinario di controllo del territorio: sono stati ben tre gli interventi nella giornata di ieri, lunedì 24 agosto, dei carabinieri a Firenze. Due stranieri e un uomo di Prato sono stati fermati per tre reati diversi di cui si erano resi autori: uno scippo, un furto su un'auto e un taccheggio.
Il primo intervento risale al pomeriggio di ieri quando un uomo originario di Prato è stato trovato a rubare in un supermercato alimentari del valori di circa 80 euro. Denunciato in stato di libertà, dopo nemmeno un'ora è stato nuovamente sorpreso in un altro market a delinquere: stavolta il bottino si aggirava sui 60 euro. Dopo gli accertamenti dei carabinieri, che hanno confermato essere la stessa persona, sono scattate le manette: arresto in flagranza di reato per il 51enne.
Altri due episodi sono avvenuti nella serata, sempre nel centro cittadino di Firenze, e gli autori di entrambe le azioni criminali sono di origine straniera. Una donna rom è stata fermata dalle forze dell'ordine dopo aver sfilato 50 euro dal portafoglio di alcuni turisti americani che si erano fermati per offrirle l'elemosina. I carabinieri sono intervenuti arrestando la 61enne per furto aggravato, dopo un tentativo di fuga non riuscito.
Il terzo malvivente è stato invece sorpreso a rompere il finestrino di una macchina, in zona Lungarno della Zecca Vecchia, rubando alcuni oggetti trovati nella vettura. Originario della Tunisia, il 36enne già noto all'Arma, è stato fermato dai carabinieri che gli hanno sottratto la refurtiva: costumi, teli da mare e documenti, è quello di cui si era appropriato. L'uomo è stato poi portato alla casa circondariale di Sollicciano, e i beni rubati restituiti al proprietario.
Un ultimo episodio è avvenuto invece a San Casciano Val di Pesa, dove i carabinieri hanno fermato un 72enne su provvedimento restrittivo. L'uomo, pensionato, è stato trovato dalle forze dell'ordine durante un controllo su territorio, in pieno centro cittadino nonostante la condanna a titolo definitivo per omissione di soccorso dopo aver colpito alla guida della sua auto un ciclomotore che viaggiava sulla strada. Condannato a 10 mesi di reclusione, è stato accompagnato dalle forze dell'ordine alla sua abitazione dove deve scontare la pena di detenzione domiciliare.
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