Il 17/8/(2015 verso le, ore 8 il Cimitero della Misericordia per intenderci (ma continuo a chiamarlo ancora così), è stato fatto oggetto, da parte di ignoti, di atti vandalici all’interno dopo aver abbattuto il cancello esterno.
Prendendo spunto da ciò che è successo, in attesa dell’ennesima sentenza che da una parte dovrebbe(!) risolvere il problema della proprietà dello stesso Cimitero e dall’altra ci dovrebbe dire se si possono fare lavori per riportarlo all’antico splendore, mi corre l’obbligo di fare qualche domanda e di inviare qualche riflessione al Sindaco e alla sua giunta e contemporaneamente di informare la cittadinanza, nella speranza di un suo sollecito riscontro. Perchè con tutta sincerità non capisco l’atteggiamento ed il comportamento dell’amministrazione comunale.
Prima però vorrei far capire il perché dell’interesse della Misericordia per quel cimitero e cosa rappresenta per noi. E’ chiaramente scritto nello Statuto(il primo del 1893 approvato da tutte le autorità ecclesiastiche del tempo e dal Regio decreto del Re Umberto 1°;nel 1982 anche dalla Regione Toscana che certificava la natura privata della Mise. Da questo si evince che il nostro scopo è mantenere il cimitero in maniera da dare sepoltura con esequie ecclesiastiche, ai confratelli defunti, ai bisognosi e ai diseredati. Ecco perchè ne vorremmo riprendere possesso.
Non sapendo quale sarà il responso di quest’ultimo ricorso, ecco le mie le riflessioni:
1) Dal 1994 al 2003 la Mise ha fatto un progetto per la valorizzazione ed il ripristino della funzionalità del cimitero per le finalità scritte chiaramente nel nostro statuto, spendendo anche oltre € 60. 000;ma il progetto, al momento di iniziare i lavori, fu fermato dalla sentenza del 2003 e dalla decisione del Comune nel 2005. Da allora tutto tace.
C’è in essere un contenzioso contro le decisioni prese nel Piano strutturale nel 2009 e nel R. C. U. nel maggio scorso dall’amministrazione comunale
2) Il Comune ha impedito alla Mise di fare qualcosa per il cimitero, ma non ha fatto niente per fermare il degrado. Infatti, a causa del disinteresse è stato ridotto in condizioni con la presenza di una giungla che ha favorito razzie di tutti i tipi ed atti vandalici. Solo da qualche mese, grazie al lavoro di nostri volontari, sono state tolte le piante ed i cespugli, ma è rimasta una desolazione:ilo cimitero è stato spogliato di tutto.
3) Domando “cui prodest”, a chi giova tutto questo?
4) Il Comune avrà altre gatte da pelare, ma ciò non giustifica il suo comportamento di totale disinteresse, poiché sappiamo che così il degrado aumenterà nel tempo. Ciò è certamente disdicevole per il Comune, ma va anche contro la cittadinanza.
5) Auspico quindi un accordo tra Comune e Mise per cercare di risolvere questo problema, se da parte del Comune c’è la volontà di farlo, perchè personalmente
sono disponibile per un costruttivo confronto.
6) In caso contrario chiederò al Sindaco di dire, non alla Mise, ma ai cittadini, che intenzioni ha sul futuro di quel cimitero.
Mario Lupi
Governatore della Misericordia di Fucecchio.
<< Indietro