
"Il Pd di Montopoli ribadisce la propria opposizione alla chiusura dell'ufficio postale di Marti e contesta l'atteggiamento tenuto dalla società Poste Italiane.
Non è giusto che per una negligenza organizzativa nella gestione di un servizio, a cui Poste Italiane, ricordiamolo, deve la sua stessa esistenza, si arrechino seri disagi e danni alla cittadinanza, alla parte più debole della cittadinanza, a coloro i quali, in maniera particolare, non hanno possibilità di disporre di mezzi propri per recarsi all’ufficio postale di un altro paese . A tal riguardo, la posizione del Sindaco e di tutta l'Amministrazione è chiara da tempo: un servizio essenziale ed universale, come quello gestito da Poste Italiane, non può essere schiavo di mere considerazioni economiche.
Per questo motivo, già da oltre cinque mesi, a seguito di colloqui infruttuosi con Poste Italiane, è stato intrapreso un primo ricorso al Tar, ci sono poi anche stati diversi incontri fra l'Amministrazione di Montopoli e quelle degli altri territori dove sono previste chiusure. Speriamo che l'unione contribuisca a fare la forza. Si sta attuando ogni necessario passo per evitare la chiusura, ed una sentenza del Tar Friuli ci fa ben sperare in questo senso.
Per questo, a sostegno dell'azione dell'Amministrazione di Montopoli e di tutte quelle impegnate nella vertenza contro la chiusura degli uffici, il PD di Montopoli indice, per i prossimi giorni, un sit in davanti all'ufficio postale di Marti per contestare ufficialmente questa decisione irresponsabile di Poste Italiane ed incontrare i cittadini.
Dalle parole i fatti: abbiamo previsto per i prossimi giorni un sit in davanti all'ufficio postale di Marti per contestare ufficialmente questa decisione irresponsabile di Poste e per incontrare cittadini.
L'appuntamento è per martedì 25 alle ore 12."
Segreteria del PD di Montopoli
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