Insulta e oppone resistenza alla polizia municipale nel centro storico la vigilia di Ferragosto, denunciato

È stato denunciato per oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per danneggiamento di beni pubblici, un giovane ventiquattrenne residente a Capannori che la notte del 14 agosto, nel corso di un normale controllo della pattuglia di servizio in centro storico, è stato fermato in via del Peso e, rifiutandosi di fornire il documento d’identità, ha dato in escandescenze, lanciando offese e sferrando calci e pugni all’indirizzo degli agenti e dell’auto di servizio.

Lo scontro si è trasformato in vera e propria rissa quando, sopraggiunta una seconda pattuglia della Pm, al giovane nel frattempo ammanettato si sono unite altre 4 o 5 persone -alcune italiane ed altre straniere- che hanno cercato con la forza di portarlo via. A quel punto è stata allertata anche la questura e sono iniziate le ricerche dei membri del gruppo datisi alla fuga: sono tuttora in corso le indagini che dovrebbero portare presto alla identificazione di tutti gli altri soggetti che hanno preso parte alla rissa.

“A nome dell’amministrazione comunale voglio esprimere la massima vicinanza agli agenti che nel corso del loro servizio hanno riportato lesioni – afferma l’assessore alla sicurezza Francesco Raspini – . Nonostante questo brutto episodio è fondamentale che prosegua l’apporto della Polizia municipale, in sinergia con le altre Forze dell’ordine, a salvaguardia della sicurezza cittadina. Per questo motivo abbiamo previsto corsi di formazione specifici rivolti a tutto i dipendenti in servizio sulle tecniche di difesa personale e saranno acquistati a partire dall’approvazione del bilancio idonei dispositivi per la protezione individuale degli operatori”.

“Registriamo con preoccupazione – aggiunge l’assessore – una crescente sfrontatezza, arroganza e aggressività nei confronti di coloro che, vestendo una divisa, compiono quotidianamente il loro lavoro a presidio della sicurezza dei cittadini. E’ un problema che investe non solo noi amministratori locali, e che impone una riflessione approfondita tra tutti gli attori della sicurezza. L’impressione è che ci si trovi di fronte ad un sistema, anche normativo, che non sempre consente di dare risposte all’altezza delle aspettative dei cittadini. Un sistema spesso farraginoso e che, a tratti, sembra mettere sullo stesso piano chi opera per la legalità e chi delinque”.

Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa

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