Droga nelle discoteche, Federico Scavo: "Chiudere i locali non è la soluzione"

Federico Scavo (foto da facebook)

Dopo le tappe di Positano, Giffoni, Forte dei Marmi e Mykonos, Federico Scavo approda in Riviera Romagnola e, a seguito dei fatti del Cocoricò della settimana scorsa, non poteva non esprimere un pensiero su quanto accaduto e sui fatti di cronaca che hanno riguardato, dal nord al sud Italia, le morti per droga di ragazzi giovanissimi. Da esperto della nightlife, praticando la professione di deejay ormai da oltre vent’anni, “penso che il divertimento in discoteca sia qualcosa di fantastico, che abbraccia ogni età, ma che si gode sopratutto nell’età adolescenziale. Assumere droghe però, è come sfidare la morte. Ogni volta che lo si fa è come correre con la macchina a 300 all’ora in un centro abitato”.

Ovviamente anche Scavo si allinea al pensiero di tanti suoi colleghi che in questi giorni hanno espresso forti critiche circa la chiusura del Cocoricò di Riccione. Uno stop assurdo anche per Scavo. “Da addetto ai lavori posso dire che non sono felice per quanto deciso contro il Cocoricò. Il problema della droga fra gli adolescenti, non si risolve certo chiudendo i locali che portano soldi al territorio e muovono l’economia. Mi sento però di lanciare un messaggio chiaro e forte ai ragazzi che vanno a ballare: la vita è troppo bella ed è una sola. Non la rovinate per queste cavolate. Divertitevi certo, ma usando sempre la testa”.

Dopo la serata Federico Scavo&Friends al Pineta di Milano Marittima, svoltasi in questo clima molto particolare per la Riviera, il #paroleparoleworldtour prosegue alla volta di Praja a Mare al Buddha Beach e poi, la sera di Ferragosto a Caulonia Marina (reggio Calabria) al Maracuja. Ma il 19 agosto Scavo sarà di nuovo al Pineta di Milano Marittima per un’altra serata Federico Scavo&Friends all’insegna di un divertimento sano e pulito. “La droga non deve provocare indignazione e scalpore nell’opinione pubblica solo quando muore un ragazzo in discoteca. La droga fa schifo ovunque e purtroppo esiste in ogni realtà sociale. Non è giusto che a pagare siano i locali e le persone che ci lavorano, compresi i deejay. Per debellarla servono altri mezzi, magari anche più drastici ma che non passano certo dalla serrata delle discoteche. Sono d’accordo nell’unirci tutti per contrastare il fenomeno della droga. Cerchiamo di fare tutti il nostro dovere: la

parola d’ordine deve essere sinergia, con il concorso di discoteche, famiglie e Stato. Anche noi deejay possiamo fare la nostra parte ma basta scagliarsi addosso alla gente che lavora. Facili capri espiatori di colpe altrui non servono a nulla. Sono favorevole alla proposta del parlamentare di Forza Italia Paolo Francesco Sisto, promotore di una legge che prevede una sorta di Daspo contro chi commette reati dentro i locali. Quelle persone non devono poter mai più entrare in una discoteca. Ci vuole la massima legalità, la droga non deve mai poter entrare dentro un locale. Mai”.

 

NEXT TOUR DATES

FRI 14 AUG

Buddha beach, Praja A Mare, Italy

SAT 15 AUG

Maracuja, Caulonia Marina (RC), Italy

WED 19 AUG

Federico Scavo & Friends, Pineta, Milano Marittima, Italy

SAT 22 AUG

B Club, Gizzeria Lido, Italy

SUN 23 AUG

Praja + Samsara, Gallipoli, Italy

FRI 28 AUG

Marmaris Palace Beach, Marmaris, Turkey

THU 10 SEP

Time Of Love, Brescia, Italy

THU 24 SEP

Toro Toro, Washington DC, United States

SAT 26 SEP

Wall, Miami, United States

Fonte: Ufficio Stampa

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