Sicurezza a Cafaggio, la Provincia: "Semafori a richiesta come soluzione"

Con riferimento al problema della sicurezza stradale all’interno dell’abitato di Cafaggio, nel tratto attraversato dalla SP 398, l’Amministrazione Provinciale sottolinea che il parere negativo alla richiesta del Comune di Campiglia, per l’installazione di dissuasori della velocità, deriva dall’osservanza di precise norme del Codice della Strada (DPR  495/1992, art. 179 comma 5) che vietano l’utilizzo di questi dispositivi sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dai veicoli di soccorso e di pronto intervento.

In questo senso la volontà della Provincia non è stata certo quella di minimizzare il problema e, anzi, proprio tenuto conto della necessità di garantire un maggior livello di sicurezza  per gli abitanti di Cafaggio, l’Ufficio tecnico provinciale ha proposto una soluzione alternativa che prevede l’installazione di semafori a richiesta del pedone, dotati anche di dispositivi di rilevazione della velocità dei veicoli,  in grado di attivare  automaticamente il “rosso” qualora si rilevi una velocità superiore a quella consentita. Tale soluzione è stata adottata con ottimi risultati anche per un analogo problema lungo la SP 39 Aurelia, nel Comune di Bibbona, in località  La California.

I semafori, infatti, attivati dal pedone per l’attraversamento della strada, o in automatico se rilevata velocità eccessiva, creano una zona di sicurezza nel tratto interno tra i due semafori e nelle loro vicinanze.
Riteniamo, pertanto, che questa possa essere una soluzione adeguata al problema. Su questa, come su altre proposte e dispositivi, l’Amministrazione Provinciale è disponibile ad ogni ulteriore confronto ed approfondimento con gli amministratori e gli uffici del Comune Campiglia.

Fonte: Provincia di Livorno - Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Campiglia Marittima

<< Indietro
torna a inizio pagina