
Francesco Marzocchini
Di seguito la lettera aperta all'Assemblea Comunale del PD di Vinci scritta dal segretario Francesco Marzocchini.
"Care e cari membri dell'Assemblea Comunale, ho letto, come sicuramente voi, la lettera che il Segretario Renzi ha inviato ai parlamentari del PD, con la quale ha espresso un ringraziamento a tutti coloro che in questo anno e mezzo hanno sostenuto l'azione di governo, non solo con il proprio voto, ma con la forza delle idee e delle loro convinzioni. Un impegno non facile sostenuto dalla ferma convinzione di operare per il rilancio e la ripresa del Paese, la ferma convinzione della necessità e della bontà del progetto riformista. Ieri ho poi ascoltato gli interventi del Segretario in Direzione Nazionale, incentrata sul piano di rilancio del mezzogiorno e mi ha colpito in particolare che abbia posto, come tema centrale per il proseguo dell'attività di riforma, la necessità di ricostruire il senso dello Stato, perché il rischio è che“l'Italia riparta economicamente ma che non si consolidi istituzionalmente”.
Sia nella lettera che nell'oratoria i destinatari erano ben determinati, i parlamentari in un caso e membri del direttivo nell'altro. Ma, a mio avviso, tutti noi, militanti e dirigenti del Partito Democratico siamo idealmente destinatari di quelle parole. Parole che spero suonino anche a voi come una iniezione di fiducia, uno sprone a svolgere il nostro compito di essere un canale aperto con la cittadinanza. E lo siamo organizzando incontri, assemblee pubbliche, dibattiti, come abbiamo fatto recentemente sulla legge elettorale o sulla riforma della scuola, oppure partecipando a quelli organizzati da altri che magari hanno posizione diverse sulle cose. Lo siamo quando spieghiamo, a chi ci interpella, la visione complessiva di cambiamento del Paese che il PD ha ed intende portare avanti, pur in un governo così composito. Certo è necessario essere credibili e per esserlo è fondamentale essere i primi a credere a questa nuova visione del Paese che si sostanzia nel progetto politico del PD e del governo. Questo non significa essere acritici. Anzi dovremmo esser sempre più attenti anche a riconoscere i propri errori, come sulla vicenda Azzollini dove, a mio avviso, è stato commesso un grossolano errore di metodo nella gestione tra il voto in commissione e quello d'aula.
Sono convinto che se certe spiegazioni sul merito, certe legittime affermazioni sulla separazione dei poteri, fossero state chiaramente espresse, da chi ha il compito di farlo, prima del voto in commissione, non si sarebbero creati confusione e sgomento nei nostri elettori. Quindi, chiarezza. Facciamo quindi che, dopo la pausa estiva, quando il 2 /09 ci rivedremo in Assemblea, questo sia il punto di partenza per affrontare e discutere delle riforme che in autunno il parlamento andrà a votare. Sarà anche l’occasione per fare il punto con il Sindaco e la giunta sull'azione di governo del territorio. Nonostante le ristrettezze di bilancio, il Sindaco ha operato con oculatezza sui tagli senza per questo influire sulle fasce deboli della società, ed è nostro compito aiutare la Giunta a continuare in questa direzione. Spero di vedervi numerosi, e nel contempo vi auguro buone ferie".
Francesco Marzocchini, segretario PD Vinci
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