
Il Cda approva i risultati al 30 giugno 2015
Risultati al 30 giugno 2015
Confermato il ritorno alla redditività, già manifestata nel primo trimestre, con un risultato netto del secondo trimestre di 121 milioni di euro · Risultato netto di periodo a 193,6 milioni di euro, in netta controtendenza rispetto allo stesso periodo del 2014 (- 353 milioni di euro) ·
Risultato Operativo Lordo a 1.116 milioni di euro (+84,4% Y/Y) · Ottima posizione di liquidità con rimborso completo dei LTRO, finanziamenti da Bce relativi soltanto al TLTRO (7,8 miliardi di euro) e Liquidity Coverage Ratio (LCR) e Net Stable Funding Ratio (NSFR) superiori al 100% · Segnali di miglioramento della qualità complessiva del credito
Aggiornamento Capital Plan
Completato l’aumento di capitale di 3 miliardi di euro · Rimborso integrale dei NSF per nominali 1,071 miliardi di euro ·
Common Equity Tier 1 Ratio transitional all’11,3% e Common Equity Tier 1 Ratio fully loaded al 10,7%[1], ben al di sopra del livello SREP richiesto del 10,2%
Prosegue il programma di vendita dei NPL: completata a giugno la cessione di 1,3 miliardi di euro di sofferenze lorde e un ulteriore miliardo di euro da cedere nel corso dell’anno Assemblea ordinaria · Convocata per il 15 settembre 2015 l’Assemblea ordinaria degli azionisti per la nomina del nuovo Presidente
Alexandria vale 750 mln,con accordo non impatta su conti
Il valore di mercato di Alexandria, il derivato di Mps al centro di una vertenza con Nomura, "è di 750 milioni" a lunedì scorso. E' quanto indicato dal vice direttore generale Bernardo Mingrone che in conference call con gli analisti sottolinea che nel caso di una chiusura di un accordo domani con Nomura "non ci sarebbe un impatto sul conto economico" ovvero non ci "non ci sarebbe un -750 milioni sul conto economico".
Profumo,risultati molto buoni anche grazie a cura avuta
"I risultati mi sembrano molto buoni, la liquidità deriva dal fatto che la struttura ha fatto un ottimo lavoro e si vedono i risultati". Così l'ormai ex presidente di Banca Mps, Alessandro Profumo commenta i risultati della semestrale del Gruppo senese (193,6 mln di utile netto). "La banca ha rapporti molto forti con la clientela e ha una rete fenomenale - ha aggiunto -. Si vede quello che noi diciamo da un po' di tempo e che ha iniziato produrre risultati visibili". All'uscita dal suo ultimo Cda Profumo richiama quanto fatto: "se Mps non avesse avuto la cura che ha avuto e la capacità di fare il percorso fatto", forse non sarebbe a questo punto ha proseguito riferendosi anche ai Monti bond ("tutti restituiti"). "Siamo stati capaci, con le nostre gambe e con quelle del mercato - ha concluso -, di tornare a essere una banca totalmente privata. E questo è un dato molto importante perchè se non fosse accaduto continuo a essere convinto che ci sarebbe stato un impatto sull'intero sistema".
> MU/ > S57 QBXX
Fonte: Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
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