
Un proiettile incastrato tra lo sportello e lo specchietto retrovisore dell'auto di servizio. E' quanto trovato dal sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, Pd, che in passato ha ricevuto, sia in Comune sia a casa, anche lettere anonime con minacce. In una nota, i sindaci del Mugello esprimono "ferma condanna per gli atti gravi nei confronti del collega e amico sindaco Tommaso Triberti, al quale va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Episodi come quelli denunciati dal sindaco Triberti non possono trovare alcuna giustificazione e vanno condannati e respinti con fermezza. A Tommaso ribadiamo la nostra stima e pieno sostegno".
Massima solidarietà e vicinanza dai sindaci, e colleghi, del Mugello al primo cittadino di Marradi Tommaso Triberti per le minacce ricevute.
“Ferma condanna per gli atti gravi nei confronti del collega e amico sindaco Tommaso Triberti, al quale va tutta la nostra solidarietà e vicinanza - sottolineano i sindaci del Mugello -. Amministrare un comune nella situazione delicata che sta vivendo l’Italia è uno sforzo gigantesco, con momenti di difficoltà e tensione quotidiani, e un clima a volte esasperato. E’ una trincea quotidiana perché il Comune, in primis il sindaco, è un punto di riferimento per la cittadinanza, per la comunità, dai piccoli ai grandi problemi. Ma episodi come quelli denunciati dal sindaco Triberti non possono trovare alcuna giustificazione e vanno condannati e respinti con fermezza. A Tommaso ribadiamo la nostra stima e pieno sostegno”.
Sindaco Triberti: grazie per solidarietà, avanti con lavoro amministrativo
Sono numerose e arrivate da più parti le manifestazioni di solidarietà e vicinanza pervenute al primo cittadino di Marradi Tommaso Triberti dopo lettere anonime e dopo aver ritrovato un proiettile incastrato tra lo sportello e lo specchietto retrovisore dell’auto di servizio: “Ringrazio tutti, gli amici, i concittadini e sindaci del Mugello, personalità politiche per gli attestati di solidarietà e vicinanza - commenta il sindaco di Marradi Tommaso Triberti -. Credo e continuo a credere che si tratti di un gesto isolato, un gesto stupido, o di un balordo, a cui va dato pertanto il peso che merita.
Ringrazio il prefetto per la solidarietà e l’attenzione che mi ha riservato - aggiunge - e, come invitato a fare, manterrò un rapporto più stretto con i carabinieri. Non sono preoccupato che questa situazione possa evolversi in ulteriori gesti - afferma -, quello che più mi dispiace è il clima che comunque ha patito e sta vivendo la mia famiglia. Le lettere ricevute o altri stupidi gesti non ci toglieranno certamente il sorriso, figuriamoci - conclude il sindaco Triberti - se possono far venire meno l’impegno nell’attività amministrativa”.
Fonte: Unione dei Comuni Mugello
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