Tari, tariffe confermate. Si punta a 'chi più inquina più paga'

La Tari, la Tassa Rifiuti, al centro dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Empoli che si è svolta giovedì 30 luglio. Si tratta della nuova imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014 che ha preso il posto della vecchia Tares. Con tre delibere presentate dalla Giunta il Consiglio ha approvato il piano finanziario dell’azienda che gestisce la raccolta rifiuti, le nuove tariffe e le modifiche al regolamento Tari. Non solo, il Consiglio chiede alla giunta di lavorare per il ritorno alla tariffa puntuale: ‘chi più inquina più paga’.

L’approvazione di queste delibere, frutto del lavoro da parte dell’amministrazione comunale, ha permesso di ristabilire una situazione di “normalità”, le continue modifiche alla legge infatti avevano evidentemente creato problemi: dopo il veloce passaggio (nell’arco di due anni) da Tia a Tares e da Tares a Tari, si erano prodotte delle sovrapposizioni fra gli ultimi pagamenti della precedente tassa e i primi della successiva.

Il consiglio comunale ha dato l’ok a tre delibere con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario delle forze di opposizione: approvato il piano finanziario relativo al servizio di igiene urbana per l’anno 2015; approvate le modifiche al regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti con affidamento a Publiambiente Spa dell'attività di accertamento e riscossione del tributo; approvate anche le nuove tariffe.

Per quanto riguarda il pagamento, il Comune di Empoli va quindi a ripristinare la suddivisione della bolletta Tari in tre rate: a giugno, ottobre e marzo, proprio come eravamo abituati. Poi vengono confermate le tariffe dello scorso anno (2014), dunque – come spiegato dall’assessore all’Ambiente Fabio Barsottini durante la seduta – non si registrano aumenti a carico dei cittadini dovuti al servizio e si va a regolamentare la possibilità di dilazionare i pagamenti della bolletta Tari nei casi di oggettiva difficoltà economica.

Nel regolamento si confermano comunque le riduzioni per tutte le utenze: vengono premiati quei cittadini e quelle attività che limitano la produzione di rifiuti indifferenziati (bidone grigio): è possibile ottenere una riduzione della tariffa fino al 30%.

Viene confermata la possibilità di svuotare gratuitamente (cioè non vengono conteggiati come conferimenti che andrebbero a condizionare il diritto alla riduzione per la raccolta differenziata) il contenitore col tappo arancione (quello dei pannoloni) e il contenitore grigio, fino a 50 litri settimanali, per le giovani famiglie con figli fino a tre anni di età, se comunicato preventivamente. Inoltre viene confermata l’esenzione per le fasce Isee inferiori ai 5.000 euro e la riduzione del 30% per le fasce Isee tra i 5.000 e i 10.000 euro. Come da legge vengono poi confermate le altre agevolazioni per le utenze non domestiche e mantenuto il tributo provinciale erogato alla Città Metropolitana.

Il Comune di Empoli sta lavorando con il gestore del servizio di igiene ambientale anche per migliorare e programmare nuovi interventi di spazzamento anche in strade della città al momento scoperte e, in accordo con gli altri comuni dell’Empolese-Valdelsa, ad una sperimentazione, attivata già a Vinci e Fucecchio, per rendere più efficiente la prevenzione e la soluzione del fenomeno degli abbandoni di rifiuti che da sempre queste amministrazioni condannano con fermezza. Se il progetto, in fase di sperimentazione, porterà buoni risultati sarà possibile estenderlo anche al territorio empolese.

Nella seduta è stato presentato anche un ordine del giorno accompagnatorio, presentato dai gruppi PD e QèE, votato all’unanimità, che ha  come finalità l’impegno da parte dell’amministrazione affinché chieda agli enti preposti (Governo in primis) un intervento normativo per disciplinare un effettivo modello di tariffa puntuale compatibile con il sistema di raccolta ‘porta a porta’ attivato su tutto il territorio dell’Empolese-Valdelsa e di fatto per tornare, come nel 2011, al criterio di “chi più inquina più paga”.

Insomma una tariffa puntuale che permetta di premiare i cittadini più virtuosi.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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