
200 interventi dei vigili del fuoco, altri 300 in attesa
Il lavoro dei vigili del fuoco di Firenze con l'appoggio dei colleghi di Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Arezzo e Siena, inviati dalla Direzione Regionale, è proseguito ininterrottamente per tutta la notte. Sono già stati effettuati oltre 200 interventi, ma ne rimangono ancora oltre 300 in lista d'attesa. Oggi verrà prestata nuovamente assistenza agli occupanti dello stabile evacuato in via Giannotti, per permettere il recupero dei propri beni.
Per far fronte alle richieste di soccorso tutt'ora in attesa, oltre alle squadre provenienti dagli altri comando della Toscana, il personale di Firenze ha difatto raddoppiato i turni di servizio, passando dalle 12 alle 24 ore. Questa operazione ha permesso di raddoppiare l'organico incrementando quindi il numero delle squadre disponibili.
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Bassi: "Grazie alla Protezione civile della Metrocittà"
Angelo Bassi, consigliere delegato della Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, ringrazia la Sala operativa di Protezione civile della Metrocittà, le squadre di operatori e tutti i volontari "per il grande lavoro portato avanti in queste ore ininterrottamente. Dobbiamo tutti gratitudine agli operatori di Publiacqua e Silfi che da ieri sera lavorano con doppi turni per mettere in sicurezza gli impianti e le strade della città investiti dal maltempo".
Il vicesindaco Giachi: "Riattivata la viabilità principale, ok la ferroviaria"
E' tornata a riunirsi poco dopo le otto di stamani l'Unità di crisi del Comune di Firenze per valutare i problemi ancora sul tappeto dopo il violento nubifragio che ieri sera ha colpito la zona sud della città. Il vicesindaco Cristina Giachi conferma che nella notte "è stata riattivata la viabilità nelle strade principali dei quartieri due e tre, mentre molto resta ancora da fare in quelle secondarie".
Confermata anche la ripresa della circolazione ferroviaria dopo che nella notte è stata riattivata la linea aerea che ieri aveva bloccato diciotto convogli a lunga e breve percorrenza. Nella stazione di Firenze c'è ancora un centinaio di persone che ha passato la notte in attesa di poter riprendere il proprio viaggio. Il bilancio dei feriti è confermato complessivamente in una ventina, di cui uno grave (un diciannovenne sorpreso dal nubifragio nei pressi dell'Arno e colpito alla testa da un ramo).
Tra i problemi della Protezione civile anche quello di trovare un luogo dove distribuire i pasti ad oltre un centinaio di profughi ospitati nella Casa Pertini: un grosso albero si è abbattuto sul tetto della mensa.
Non ci sono feriti e gli ospiti hanno potuto dormire nelle loro stanze perché l'unico danno registrato era proprio nella sala della mensa. Da ieri sera i Vigili del Fuoco hanno portato a termine 235 interventi con l'aiuto di squadre arrivate da varie parti della Toscana. I danni saranno valutati nei prossimi giorni e "anche se la zona dove si è abbattuta la violenza del nubifragio è molto limitata, sono ingenti", aggiunge il vicesindaco Giachi.
Tutto regolare alla stazione di Bologna . Ultimi preparativi per il 35° anniversario della strage
Tutto regolare questa mattina in stazione a Bologna, dove non si avvertono più ripercussioni sul traffico ferroviario dopo il nubifragio che ieri sera si era abbattuto su Firenze e aveva provocato un'interruzione tra il capoluogo toscano e Roma. Sul tabellone non si segnalano infatti ritardi e l'atrio è mediamente affollato come puòò esserlo in una normale domenica di estate. Il tutto mentre si sta concludendo, nel piazzale antistante, la preparazione alla cerimonia per il 35/o anniversario della strage del 1980. In stazione arriverà il corteo da Palazzo D'Accursio. Sul palco è atteso il presidente del Senato Pietro Grasso.
Il ministro Delrio: "Grazie a tutti per lavoro sull'Alta Velocità"
"Treni di nuovo regolari. Grazie ai tecnici, responsabili Ferrovie e Protezione Civile per il grande lavoro notturno sulla linea Av". Così il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ringrazia in un tweet tutti coloro che hanno contribuito al ripristino della linea ferroviaria tra Roma e Firenze dopo il nubifragio che ha colpito la città toscana interrompendo i collegamenti.
Il ministro ha monitorato la situazione per l'intera nottata ed è stato al telefono con l'amministratore delegato delle Fs, Michele Mario Elia, con l'obiettivo di risolvere i problemi sulla linea ferroviaria Firenze-Roma che - spiega una portavoce del ministro - rischiavano di spezzare in due il Paese.
Il punto sulla viabilità e sulle criticità
Per ragioni di sicurezza sono stati chiusi i parchi dell’Anconella e dell’Albereta e il cimitero del Pino. Restano criticità al sottopasso del Gignoro (ancora chiuso, pompe in azione da ieri sera), lungarno Colombo nel tratto tra via di Bellariva e via Minghetti, piazza Elia dalla Costa (all’interno del giardino).
Sono in corso le ispezioni sugli immobili comunali: sono stati già segnalati danni alla piscina di Bellariva, alla Costoli ci sono stati piccoli allagamenti, mentre alla foresteria Pertini è caduto un albero sulla mensa, che però non ha creato nessun problema per l’accoglienza degli ospiti. Inoltre, sono in corso verifiche sulla stabilità delle alberature e sulla situazione dei pali dell’illuminazione pubblica.
Operai e tecnici del Comune, della Sas, della Silfi, le squadre della Protezione civile, la Polizia municipale hanno lavorato tutta la notte per liberare le strade. La viabilità principale è stata liberata: riaperti quindi il viadotto Marco Polo, via Campofiore, via Villamagna, via Duca d’Abruzzi - viale Giovine Italia.
Alcune famiglie sono state evacuate e al momento sono sistemate dai familiari mentre i Servizi sociali del Comune sono stati attivati per eventuali ulteriori interventi. È stato fatto anche il punto della situazione con l’azienda sanitaria e il 118 che hanno registrato una decina di interventi di varia entità nella fascia oraria 19-21.30 (le chiamate sono arrivate dalla zona di Firenze Sud) e un ferito grave.
A Milano tornati 4 Frecciarossa
Il Com di via Drago, il centro operativo misto nato per i controlli nell'area di Expo e diretto dalla Prefettura di Milano, ha lavorato tutta la notte scorsa in supporto dell'attività, coordinata dalla Prefettura stessa, per assistere i passeggeri tornati a Milano dopo che il maltempo ha provocato l'interruzione della linea ferroviaria Roma-Firenze: sono quattro i treni Frecciarossa che sono stati fatti tornare verso la stazione Milano centrale.
I primi due treni, a quanto si è saputo, sono arrivati intorno alle due con circa 350 persone a bordo. Di queste, una decina si sono allontanate in taxi, altre dieci con un pulmino sono andate a Torino e una decina è andata in albergo. In stazione erano presenti i responsabile della protezione aziendale Rete ferroviaria italiana, agenti Polfer, vigili del fuoco, Croce rossa e Areu.
Sono stati aperti tutti i bagni della stazione e sono distribuiti coperte e kit di assistenza con acqua e biscotti. Rfi ha provveduto a convertire la prenotazione dei biglietti per il treno in partenza alle 5,42 a bordo del quale sono stati fatti salire i passeggeri che avevano preferito aspettare in stazione. Alle 4,40 è arrivato il terzo treno previsto alle 4,10. Sul convoglio sono presenti solo 50 persone. Altri 70 passeggeri erano a bordo del treno delle 5. Di queste 120 persone, una ventina ha lasciato la stazione autonomamente, le altre saranno distribuite sui treni successivi.
Chiuso il Giardino di Boboli
Resterà chiuso per l'intera giornata il Giardino di Boboli a Firenze dove il nubifragio di ieri sera ha fatto cadere due alberi e spezzato molti rami ad altre piante. Lo comunica la soprintendenza specificando che la riapertura (domani è chiuso per turno) è prevista per la giornata di martedì dopo le verifiche dei tecnici e dei giardinieri.
Sempre la soprintendenza conferma che pioggia e vento non hanno creato gravi problemi nei musei e al patrimonio artistico della città. Chiusa oggi la sala del Podestà, del museo del Bargello, dove c'erano state delle infiltrazioni d'acqua, ma non seri problemi, mentre sono regolarmente aperti gli Uffizi (già sistemati i lievi danni registrati a un locale tecnico) e tutti gli altri musei.
Intanto al termine dell'Unità di crisi, riunitasi stamani, il Comune rende noto che per ragioni di sicurezza sono stati chiusi i parchi dell'Anconella e dell'Albereta e il cimitero del Pino, nella zona della città più colpita dalla furia del vento e dell'acqua. Per quanto riguarda la viabilità ci sono ancora criticità al sottopasso del Gignoro, su lungarno Colombo, nel tratto tra via di Bellariva e via Minghetti, e in piazza Elia dalla Costa (all'interno del giardino).
Sono in corso le ispezioni sugli immobili comunali: danni vengono segnalati alla piscina di Bellariva e alla Costoli. Inoltre, sono in corso verifiche sulla stabilità delle alberature e sulla situazione dei pali dell'illuminazione pubblica. Il vicesindaco Cristina Giachi ha convocato una nuova riunione dell'unità di crisi alle 15.30. E' tornata regolare la circolazione dei treni dopo che Rfi ha riattivato, in nottata, la linea elettrica interrotta tra Firenze Campo Marte e Rovezzano
Ferrovie dello Stato: "Emergenza finita, traffico regolare"
L'emergenza che ha riguardato il nodo di Firenze è finita. Il traffico ferroviario è ripreso regolarmente e sta procedendo senza ritardi o cancellazioni. E' quanto dice Ferrovie dello Stato che in una nota chiede scusa ai passeggeri e conferma che è stato un tetto, "scoperchiato dalla tromba d'aria" che ha colpito ieri sera Firenze, ad abbattere un portale della linea elettrica aerea provocando di fatto l'interruzione del traffico ferroviario sia sulla direttissima Firenze-Roma sia sulla "lenta" alle 19.30.
"In poche ore i tecnici di Rfi - continua la nota - hanno riparato i danni davvero gravi che si sono verificati: alle 3 è stato ripristinato un binario, alle 6.54 tutti e quattro i binari interessati. La Protezione civile ha dato assistenza ai viaggiatori. A loro va il nostro primo ringraziamento per aver fatto fronte e risolto un'emergenza grave in poche ore e al meglio, dimostrando professionalità e dedizione".
"Abbiamo fatto del nostro meglio per evitare il peggio fornendo assistenza a bordo e nelle stazioni: sono state distribuite 1500 bottiglie d'acqua, 700 tavolette di cioccolata e decine di persone sono state aiutate a trovare alberghi nelle vicinanze delle stazioni. Siamo riusciti a fare in modo il blocco della circolazione non durasse troppo a lungo" conclude la nota di Fs.
Le conseguenze oggi sono state contenute con due cancellazioni per i Frecciarossa e quattro di Regionali. "Il traffico è stato ripristinato, considerati i danni, a tempi record".
Il sindaco torna dalle ferie e rientra a Firenze
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha interrotto le ferie a Londra e ha preso il primo volo utile per rientrare in città. Nardella ha già convocato una giunta straordinaria per le 18.30. L'unità di crisi, in un primo momento convocata per le 15.30, è stata posticipata di due ore.
La prefettura vara misure anti-sciacalli
La prefettura di Firenze ha varato misure antisciacallaggio nelle zone colpite dalla tempesta di ieri e dove - a Firenze, Bagno a Ripoli e Vicchio - sono stati evacuati appartamenti. Il prefetto Alessio Giuffrida, infatti, ha dato immediate disposizioni alle forze dell'ordine perché sia attivata un'efficace azione per prevenire ogni possibile episodio di sciacallaggio.
I sopralluoghi alle strutture sportive
Il nubifragio che si è abbattuto nel tardo pomeriggio di ieri su Firenze ha arrecato danni anche agli impianti sportivi in zona Bellariva-Coverciano e Firenze Sud.
Questa mattina l’assessore allo Sport Andrea Vannucci e i dirigenti e tecnici del Comune hanno effettuato i primi sopralluoghi.
“Siamo al lavoro per cercare di ripristinare la normalità il prima possibile - ha detto Vannucci -. Un grazie ai Vigili del fuoco, alla Protezione civile, alla Polizia municipale, alle Forze dell'ordine, ai tecnici del Comune e ai tanti volontari che si sono rimboccati le maniche per dare una mano”.
Ecco il primo bilancio dei sopralluoghi:
Piscina Bellariva: distrutta la copertura della vasca di riscaldamento e diversi alberi sono caduti nel giardino e sulla palazzina dove ha sede la segreteria;
Floria2000: un albero è caduto sugli spogliatoi e sul campetto;
Sancat e Settignanese: alcuni alberi sono caduti sulle recinzioni e sull’impianto di illuminazione;
Mezzetta: sono state danneggiate le strutture;
Firenze Sud: il parco è stato distrutto e ci sono alberi che hanno travolto le recinzioni, l’illuminazione e i campi da gioco;
Canottieri Firenze Varlungo: coperture e teli divelti;
Albereta: alcuni alberi sono caduti su recinzioni e campi;
San Marcellino: alcuni alberi sono caduti sulle recinzioni e sull’impianto di illuminazione;
Sorgane: ci sono danni al campo di atletica a causa degli alberi caduti;
Costoli già messa in sicurezza e già riaperta al pubblico;
Lo stadio Franchi è regolarmente aperto per la partita di stasera alle 21 tra Fiorentina e Barcellona.
A causa dei danni provocati dal maltempo, a coloro che stasera dovranno recarsi allo stadio Franchi per la partita dell’International Champions Cup 2015 tra Fiorentina e Barcellona (inizio ore 21), il Comune consiglia di raggiungere lo stadio evitando, se possibile, di passare da Firenze sud.
Per coloro che devono recarsi al Franchi da Firenze sud (Varlungo) si consigliano i seguenti due percorsi alternativi:
uscita in via Generale dalla Chiesa, rotonda con la statua di Folon, via della Casaccia, via Aretina;
oppure uscita all’altezza di viale Europa dopodiché viale Giannotti, lungarno Ferrucci e Ponte San Niccolò.
In uscita dalla partita invece, per chi deve andare verso Firenze sud, si sconsiglia di prendere via Aretina. I percorsi consigliabili sono i seguenti:
Ponte San Niccolò, via Coluccio Salutati, viale Giannotti e viale Europa;
oppure Ponte da Verrazzano, viale Giannotti e viale Europa.
Lungo i percorsi di viabilità alternativi per raggiungere lo stadio ci saranno comunque cartelli con le indicazioni delle strade consigliate.
Unità di crisi riunita
In corso l'unità di crisi. Ccn il Sindaco Nardella il consigliere delegato metropolitano Bassi E' in corso l'unità di crisi con il Sindaco Dario Nardella sull'emergenza maltempo, alla quale interviene il consigliere delegato della Città Metropolitana Angelo Bassi. La Protezione civile della Metrocittà ha più di 50 squadre di operatori in azione per gli svuotamenti degli scantinati e il taglio degli alberi pericolanti.
Firenze chiederà anche al Consiglio dei ministri lo stato di emergenza. Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella al termine dell'Unità di Crisi convocata nella Sala della Protezione Civile del comune, prima della riunione della Giunta. "Ho già parlato con il sottosegretario Luca Lotti" ha detto Nardella e lui si è "dichiarato disponibile". Domani intanto il presidente della Regione Enrico Rossi firmerà lo Stato di Emergenza chiesto dall'Amministrazione comunale anche alla Regione.
Chiusure al presidio ospedaliero 'Palagi'
A causa del nubifragio su Firenze, restano chiusi domani alcuni reparti del presidio ospedaliero 'Centro Piero Palagi': sono 'fisiopatologia della respirazione' e 'radiologia'. Secondo quanto rende noto la ASl 10 restano chiusi per i danni causati alla struttura dalla tempesta di ieri sera.
Si chiedono contributi per i parchi
Il comune di Firenze chiede contributi anche ai privati per la ricostruzione del verde pubblico, e in particolare dei parchi dell'Anconella e dell'Albereta, andati completamente distrutti con il nubifragio che si è abbattuto ieri sulla città. Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella spiegando che un appello in questo senso verrà lanciato anche questa sera allo stadio Artemio Franchi nel corso dell'amichevole "di lusso" tra Fiorentina e Barcellona in programma alle 21.
L'Amministrazione ha già aperto un conto corrente per le sottoscrizioni. Iban: IT20X0616002832000000161C01. Oppure un conto corrente postale numero: 21747514 (causale donazione per la ricostruzione del parco dell'Anconella e Albereta).
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