Caso Matteo Gorelli, ecco le motivazioni della Cassazione. In autunno il processo ai minorenni all'epoca

Matteo Gorelli

Sono 17 le pagine della sentenza della Corte di Cassazione sul processo riguardante Matteo Gorelli, cerretese condannato a 20 anni di reclusione per aver pestato due carabinieri nel 2011 a Sorano (Grosseto) mentre era diretto a un rave.

La suprema corte conferma la sentenza d'appello, mostrando la sua correttezza formale. In dubbio rimane la totale ed esclusiva responsabilità di Gorelli nell'aggressione. Due testimoni affermano che uno dei 3 che erano in macchina con lui, tra i ragazzi,è intervenuto per picchiare i carabinieri Antonio Santarelli e Domenico Marino.

Nella Renault Clio erano presenti due 17enni, uno di Mercatale di Vinci e l'altro di Limite, oltre a una ragazza 16enne di Lastra a Signa. Il 17enne di Mercatale avrebbe partecipato attivamente all'aggressione, spingendo Gorelli a rubare il verbale prima della fuga, finita con lo stop di un'altra pattuglia di carabinieri.

Gli altri rimasti in macchina non avrebbero tentato di fermare l'aggressione, dalla quale Santarelli sarebbe morto un anno dopo a causa delle lesioni, e Marino avrebbe perso la vista a un occhio.

I minorenni all'epoca continueranno il processo a Firenze al tribunale dei minori il 7 ottobre e il 2 dicembre. Si parla di almeno un anno prima della sentenza. La notizia appare sul quotidiano 'La Nazione' di oggi, domenica 2 agosto.

Tutte le notizie di Cerreto Guidi

<< Indietro
torna a inizio pagina