
Il Consiglio Comunale di Empoli ha dato il via libera al nuovo Ufficio unico accorpato del Giudice di Pace di Empoli gestito in forma associata da, per il momento, dieci degli undici Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa.
Quella empolese è l’ultima assemblea consiliare, fra quelle del Circondario, ad aver approvato il documento che accorpa i due soppressi uffici di Empoli e Castelfiorentino e allo stesso tempo ripristina un nuovo ufficio del Giudice di Pace. La sede, come già emerso, è stata individuata a Empoli, in via Raffaello Sanzio, in un’ala dell’edificio di proprietà comunale che ospitava il Tribunale.
Il voto favorevole si è svolto ieri sera, giovedì 23 luglio, ed è avvenuto all’unanimità da parte di tutti i gruppi consiliari.
«Si tratta di un passo importante per tutti – ha detto il sindaco di Empoli Brenda Barnini in aula – non a caso la condivisione e la sensibilità delle forze politiche su questo tema è stata sempre trasversale. Il nostro Consiglio Comunale è l’ultimo, fra quelli dell’Empolese Valdelsa, a mettere all’ordine del giorno questo argomento. Gli altri 9 hanno già tutti deliberato favorevolmente, li abbiamo attesi affinché la nostra dichiarazione potesse avvenire con tutti i soggetti aderenti. Per quanto riguarda Montespertoli, come già noto, è stata fatta richiesta affinché dall’ufficio di Firenze possa passare al nuovo ufficio unico del Giudice di Pace di Empoli che di fatto servirà tutti i cittadini dell’Empolese Valdelsa. Un bacino di utenza da quasi 200mila abitanti che rese già discutibile, a suo tempo, la decisione di chiudere l’ufficio di Empoli. Da questo punto di vista la volontà politica è sempre stata forte, non a caso è stato uno degli argomenti più sentiti nella ultima campagna elettorale. L’impegno del Comune di Empoli, delle altre istituzioni, di tutti i sindaci e mio personale è stato totale e volto a onorare un impegno preso con la cittadinanza.
Avevamo un obiettivo: presentare la richiesta al Ministero di Giustizia entro la data di scadenza, il prossimo 30 luglio, e ci siamo riusciti. Abbiamo trasformato una seria volontà politica in un atto amministrativo.
Adesso attendiamo la risposta da Roma, auspichiamo positiva. Quindi prenderà il via il percorso di formazione a carico dello Stato del personale comunale messo a disposizione del Giudice di Pace. Contiamo di poter avere il nuovo ufficio attivo non prima di Febbraio 2016, secondo il decreto ministeriale. Riportare Empoli al centro dell’Empolese Valdelsa e mantenere servizi importanti per le famiglie e le imprese è uno dei più importanti obiettivi del nostro mandato amministrativo. Con il Giudice di Pace compiamo un passo significativo verso questa direzione».
Il sindaco ha ringraziato il segretario generale del Comune di Empoli e dell’Unione Rita Ciardelli per aver redatto gli atti a tempo di record permettendo di raggiungere questo risultato.
E’ intervenuto anche il consigliere Alessandro Borgherini (Ora si Cambia): «E’ una convenzione fondamentale per la Città di Empoli, una buona notizia che arriva all’indomani di quella sulla camera di commercio che resta qui. Mi fa piacere pensare che anche gli input dati dall’opposizione siano stati utili. Per una volta tutti i Comuni hanno lavorato assieme, per una volta una domanda è stata presentata in tempi ragionevole, per una volta la visione di insieme ha visto unito tutto l’Empolese Valdelsa. Resta però da capire quanto questo errore del passato sia costato alla collettività. Un errore non da addebitare a questa giunta, ma la grave lacuna c’’è stata a suo tempo. L’augurio è che quel brutto passo sia da esempio per non ripeterlo».
Stesso concetto quest’ultimo espresso da Lisa Lavoratorini (FabricaComune): «Una buona notizia, ma gli errori del passato siano da monito affinché non si ripetano più».
Sabrina Ciolli di Linea Civica: «Finalmente accogliamo questa novità, speriamo vada in porto, ma si è perso troppo tempo».
Infine il capogruppo del PD Jacopo Mazzantini: «Se, come ci auguriamo, anche Montespertoli si accorpasse sarebbe un ulteriore passo in avanti. Si tratta di un’operazione lungimirante da parte della nostra amministrazione e delle altre dell’Unione anche alla luce nuova riforma, il progetto prevede un notevole accrescimento delle competenze del giudice di pace. Il Giudice di Pace torna in Città, dove restano, grazie all’amministrazione Barnini, anche lo sportello di Equitalia e la Camera di Commercio. Questa riacquisizione porta a un forte efficientamento: per il nostro Comune, come per le altre realtà locali, significherà non più trasferta a Firenze dei cittadini ma anche del personale, come per esempio gli agenti della polizia municipale. Una giustizia più vicina significa una gestione più semplice delle pratiche. Un fatto che avrà ricadute anche sul tessuto economico. Insomma questa riacquisizione è una ‘manna dal cielo’».
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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