Confindustria: Tari, regole cambiate per le imprese esenti: scadenza il 31 luglio

foto d'archivio

 

L’esenzione c’è ancora ma la burocrazia è aumentata: le imprese produttrici di rifiuti speciali non potranno fruire dell’esenzione dal pagamento della Tari-Tassa Rifiuti se entro il 31 luglio non effettueranno una apposita segnalazione.

La regola vale per i Comuni della Provincia di Prato che applicano la TARI, cioè tutti tranne Vernio e Cantagallo.

Le imprese che producono rifiuti speciali, gestiti da operatori appositi e fuori dal normale circuito di raccolta e smaltimento, sono giustamente esentate da pagare un servizio di cui non fruiscono: un risultato in atto da anni e dovuto all’Unione Industriale Pratese che si è battuta lungamente per conseguirlo.

La novità di quest’anno è che per far valere il proprio diritto all’esenzione le imprese devono attestare la corretta gestione dei rifiuti inviando apposita dichiarazione via pec.

Le informazioni utili sono reperibili sul sito www.asmprato.it o direttamente all’Unione Industriale Pratese.

Il termine tassativo è fine luglio: gli inadempienti saranno tenuti a pagare la TARI, con oneri anche di decine di migliaia di euro.

Fonte: Confindustria Prato - Ufficio Stampa

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