La tecnologia più utile? Quella dei sistemi di controllo della frenata. Emerge l’interesse per i sistemi di “guida autonoma”, che possono “ridurre il rischio di incidenti”. Ma attenzione che per una quota rilevante di livornesi troppa tecnologia distrae dalla guida. Le applicazioni tecnologiche per l’auto stto la lente dell’ultima ricerca dell’Osservatorio UnipolSai 2015 commissionata a Nextplora
Sicurezza ai primi posti. Tutte le innovazioni tecnologiche aumentano la sicurezza dell’automobile: lo sostiene il 38% dei livornesi. E ancora: secondo gli abitanti di Livorno l’innovazione tecnologica più utile è il sistema di controllo della frenata e della tenuta di strada (21%). Il legame tra tecnologia e sicurezza emerge molto forte dalla nuova puntata dell’Osservatorio UnipolSai 2015. I livornesisembrano apprezzare anche i limitatori di velocità: in un paese come l’Italia in cui dall’inizio dell’anno sono state elevate oltre 335 mila contravvenzioni per infrazioni dei limiti di velocità (il 40% delle contravvenzioni totali; fonte: Polizia di Stato), più della metà degli intervistati della città toscana (57%) li ritiene utili in quanto riducono il rischio di incidenti.
Le auto senza guidatore saranno più sicure? L’idea che nel 2020 le auto potrebbero non aver più bisogno di essere guidate manualmente (che secondo gli studi del Transportation Research Institutedell'Università del Michigan dovrebbe anche consentire di abbattere i costi di esercizio) scatena tra i livornesi emozioni contrastanti: il 12% ritiene che questa innovazione porterà a una riduzione del rischio di incidenti poiché verranno limitati gli errori umani alla guida; allo stesso tempo, tuttavia, l’idea di milioni di auto in corsa senza guidatore spaventa il 25% degli intervistati. Per molti è comunque ancora un’ipotesi lontana: il 48% infatti non crede che questa nuova rivoluzione dei trasporti arriverà in così breve tempo.
Connessione e app. L’evoluzione tecnologica sta diffondendo sempre più la connessione fra automobili, internet e app, e anche in questo caso i giudizi dei livornesi si dimostrano diversi: sensazioni positive per il 36% del campione, che ritiene questa connessione comoda e di aiuto (grazie ad esempio a navigatori, mappe e applicazioni simili) e che sarà facile usare bene le app di bordo per le prossime generazioni, mentre un altro 52% ritiene che troppa tecnologia sia pericolosa, perché “distrae dalla guida”.
Fonte: Ufficio Stampa
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