Stupro alla festa, gli avvocati degli accusati chiedono lo stop ai domiciliari

giudice
Il tribunale di Pisa

I ventenni accusati dello stupro di gruppo in villa hanno richiesto nuovi permessi. I giovani al momento sono ai domiciliari e da poche settimane possono recarsi a lavoro. Gli avvocati difensori dei giovani hanno chiesto anche la revoca degli arresti domiciliari.

Gli ultimi sviluppi del processo, che riguarda una ragazza che sarebbe stata stuprata attraverso una Schweppes contenente del Ghb, dicono che non è stato provato che i ragazzi hanno acquistato la droga. La stessa 'droga dello stupro', così viene chiamato il Ghb, è ridimensionata. Le tracce nelle bottiglie rinvenute alla festa non provano l'efficacia dell'effetto stordente. Per questi motivi arriva la richiesta di revoca dei domiciliari.

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