
La tecnologia più utile? Quella dei sistemi di controllo della frenata. Emerge l’interesse per i sistemi di “guida autonoma”, che possono “ridurre il rischio di incidenti”. Ma attenzione che per una quota rilevante di fiorentini troppa tecnologia distrae dalla guida. Le applicazioni tecnologiche per l’auto sotto la lente dell’ultima ricerca dell’Osservatorio UnipolSai 2015 commissionata a Nextplora
Sicurezza ai primi posti. Tutte le innovazioni tecnologiche aumentano la sicurezza dell’automobile: lo sostiene il 16% dei fiorentini. E ancora: secondo gli abitanti di Firenze l’innovazione tecnologica più utile è certamente il sistema di controllo della frenata e della tenuta di strada (31%). Il legame tra tecnologia e sicurezza emerge con chiarezza dalla nuova puntata dell’Osservatorio UnipolSai 2015. I fiorentini sembrano apprezzare anche i limitatori di velocità: in un paese come l’Italia in cui dall’inizio dell’anno sono state elevate oltre 335 mila contravvenzioni per infrazioni dei limiti di velocità (il 40% delle contravvenzioni totali; fonte: Polizia di Stato), quasi la metà degli intervistati del capoluogo toscano (45%) li ritiene utili in quanto riducono il rischio di incidenti.
Le auto senza guidatore saranno più sicure? L’idea che nel 2020 le auto potrebbero non aver più bisogno di essere guidate manualmente (che secondo gli studi del Transportation Research Institute dell'Università del Michigan dovrebbe anche consentire di abbattere i costi di esercizio) scatena tra i fiorentini emozioni contrastanti: il 9%% ritiene che questa innovazione porterà a una riduzione del rischio di incidenti poiché verranno limitati gli errori umani alla guida e il 19% vede di buon occhio la conseguente riduzione dei costi dell’assicurazione. Allo stesso tempo, tuttavia, l’idea di milioni di auto in corsa senza guidatore spaventa l’8% degli intervistati. Per molti è comunque ancora un’ipotesi lontana: un intervistato su tre infatti non crede che questa nuova rivoluzione dei trasporti arriverà in così breve tempo.
Connessione e app. L’evoluzione tecnologica sta diffondendo sempre più la connessione fra automobili, internet e app, e anche in questo caso i giudizi dei fiorentini si dimostrano diversi: sensazioni positive per il 51% del campione, con un 26% che ritiene questa connessione comoda e di aiuto (grazie ad esempio a navigatori, mappe e applicazioni simili) e un 25% che crede sarà facile usare bene le app di bordo per le prossime generazioni, mentre un altro 31% ritiene che troppa tecnologia sia pericolosa, perché “distrae dalla guida”.
Fonte: Ufficio Stampa Gruppo Unipol
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