Scuola: il sindaco Falorni e l'assessore Giannì fanno il punto della situazione insieme al Comitato Genitori

Il Sindaco Alessio Falorni interviene sulla questione Scuola a pochi giorni dall'approvazione del bilancio per chiarire, ora che il quadro è definito, le scelte dell'amministrazione sul sistema dell'istruzione castellana, anche a seguito di polemiche e falsi allarmismi. L 'assessore all'istruzione Francesca Giannì spiega punto per punto le tematiche, così come emerse a seguito del confronto richiesto dal Comitato Genitori.

"Se finora abbiamo aspettato a uscire pubblicamente con le scelte compiute dall'amministrazione su tariffe e riorganizzazione dei servizi (non solo scolastici) - spiega il Sindaco Falorni -  è stato solo ed esclusivamente per via della estrema variabilità del quadro economico finanziario che i livelli amministrativi superiori di governo dovevano consegnarci; questo quadro è cambiato e ha subito ritardi più di una volta, costringendoci a mantenere alcuni spazi di flessibilità sulla riorganizzazione o meno di alcuni servizi, sui quali proprio per questo motivo, si sono concentrare le giuste preoccupazioni dei genitori, alimentate anche, strumentalmente, dalle opposizioni.

Ho sempre cercato di spiegare ai miei interlocutori di questo mondo che la situazione era soggetta a variazioni e che quindi era bene prendere le decisioni sulle quali era stata aperta una discussione, come aumento delle tariffe o taglio di alcuni servizi, con estrema cautela. Solo adesso, che abbiamo finalmente il quadro definitivo del bilancio, posso parlare di scelte effettivamente compiute. Di fronte al lavoro straordinario che abbiamo messo in campo per far fronte a una riduzione di risorse di circa 1 milione di euro rispetto al bilancio dello scorso anno, posso confermare che la scuola resta una delle priorità della mia amministrazione; non solo non aumentano le tariffe per le famiglie, ma anzi, persino sul difficile fronte degli investimenti, costretto nelle maglie rigide del patto di stabilità, abbiamo messo ai primi punti dell'agenda il patrimonio edilizio scolastico."

L'assessore Giannì interviene punto per punto:

"Mensa al via dal 5 ottobre

La scelta fatta è di posticipare l'inizio della mensa e, conseguentemente, del rientro pomeridiano, di due settimane; Il posticipo è una pratica comune a livello zonale (alcuni comuni iniziano anche più tardi del 5/10) e un ritorno ad un passato molto vicino (l'anticipo era avvento solo due anni fa). Le ore che le insegnanti recuperano dall'assenza del rientro, vengono investite in lavoro di copresenza nelle classi prime in modo che i bambini possano tranquillamente vivere la fase di ambientamento nella nuova scuola anche da un punto di vista psicologico. Un'altra misura volta al miglioramento sul settore refezione è un'analisi del gradimento dei piatti somministrati nel corso dell'appena concluso anno scolastico: per il prossimo anno, si è preferito puntare a una logica di antispreco. Prodotti biologici e a filiera corta saranno garantiti anche nei prossimi anni.

Prospettive future: procedere con il progetto MARISA (progetto tra Comune e Asl che mira a ridurre lo spreco, aumentare la quantità degli esuberi recuperabili ed educare al consumo consapevole ed al valore del cibo). Mi prendo comunque l'impegno a valutare questa situazione e a ricavare dalle economie della gara, eventualmente, anticipi e/o modifiche per i prossimi anni, di concerto con la Commissione Mensa, organo istituzionale riconosciuto. Così come mi prendo l'impegno a valutare con la scuola e con i vari organi preposti eventuali possibili soluzioni per diminuire il disagio delle famiglie per queste due settimane.

Trasporto scolastico

Prima di tutto mi preme sottolineare che nessuna tratta è stata tagliata. Quest'anno entra a pieno regime la zonizzazione: il paese viene diviso in zone di competenza delle scuole primarie e, conseguentemente, il trasporto è garantito qualora la residenza coincida con la zona della scuola scelta. Qualora vi sia divergenza, il servizio è garantito in caso di deroghe (es. rapporto numerico fra bambini italiani e stranieri, bambino portatore di handicap, fratello o sorella che frequenta la scuola fuori zona -solo per l'anno scorso-). I percorsi quindi, non vengono tagliati ma razionalizzati: se, ad esempio, dovesse esserci richiesta per  un punto di raccolta inattivo da anni, esso verrà riattivato, quindi ci sarà un'estensione della tratta! Il processo di zonizzazione è impiegato in numerosi altri comuni dell'Unione e costituisce un vantaggio per l'organizzazione del tempo scuola: in sua assenza, infatti, alcuni bambini venivano lasciati a scuola o troppo presto o, peggio ancora, troppo tardi (rallentando conseguentemente le attività didattiche del gruppo classe).  Per quanto riguarda le tariffe sul trasporto scolastico per quest'anno non ci saranno variazioni, così come ha spiegato il Sindaco, grazie a un extra gettito accertato in fase di approvazione definitiva del bilancio 2015. Inoltre, sta entrando a regime la nuova fasciazione ISEE, la quale permetterà una rimodulazione per fasce della tariffa autobus, che rimane comunque una delle più basse della zona, in un'ottica di equità.

Prescuola

La tariffa del servizio prescuola è stato diminuito di 5 euro per ogni iscritto, con l'obiettivo di giungere alla fasciazione ISEE. Anche in questo caso, come per il trasporto scolastico, la misura che indichiamo è quella definitiva, individuata in fase di approvazione del bilancio. Eventuali altre comunicazioni giunte alle famiglie, pur in assenza del bilancio definitivo, si sono rese necessarie per permettere di raccogliere in tempi consoni le iscrizioni al servizio. Le nuove tariffe verranno comunicate al più presto tramite il sito internet del Comune e i canali istituzionali.

Campi Estivi

Anche in questo caso le tariffe non sono aumentate, anzi, l'amministrazione ha ampliato il palinsesto di copertura stagionale aggiungendo 15 giorni di giugno, offrendo alle famiglie un servizio a basso costo. Le iscrizioni, che anche quest'anno sono state numerosissime, confermano il grado di apprezzamento per i nostri Campi da parte di un'area che va ben oltre il territorio comunale. Anche in questo caso, specialmente per i corsi volti al recupero e alla rieducazione dei ragazzi, Castelfiorentino si conferma Centro di Servizi.

Servizi complementari all'infanzia

Nel quadro di un riassetto generale dei servizi, che mira a riadeguarli sul piano qualitativo e quantitativo ai cambiamenti socioeconomici e demografici intervenuti nella comunità castellana, la variazione più sostanziale in questo settore, dato il mantenimento del numero di posti-bimbo complessivi, consiste nella esternalizzazione del centro "Lo Scoiattolo", che riaprirà nella nuova versione a novembre/dicembre.

Per tutti gli altri servizi all'infanzia, di cui conosciamo storicamente l'elevata qualità, punto di riferimento nazionale per il settore, non si prevedono né aumenti sulle tariffe né tagli.

Piano offerta formativa

Continua il sostegno dell'amministrazione comunale in un'ottica di condivisione progettuale con l'istituto comprensivo, fermo restando l'autonomia dell'istituto

"Come Comitato Genitori - osserva Debora Fiaschi, presidente del Comitato - abbiamo il compito di rappresentare le numerose preoccupazioni espresse dai genitori di Castelfiorentino nei confronti del futuro del sistema scolastico comunale. Conosciamo bene le difficoltà in cui si dibattono i bilanci comunali in questo periodo, però pensiamo che la scuola sia uno dei servizi essenziali su cui non può scaricarsi la scure dei tagli e degli aumenti delle tariffe, che sottopongono a una dura prova le famiglie già così falcidiate dalla crisi economica. Siamo contenti del dialogo con l'amministrazione comunale e del fatto che, anche grazie ad esso, non sarà necessario mettere in campo tante misure paventate; tuttavia continuiamo a guardare con preoccupazione il ritorno al passato sul servizio mensa e auspichiamo che il prima possibile si possa attivare la fasciazione ISEE sul trasporto scolastico e sul prescuola. Continueremo a vigilare in un rapporto stretto con l'assessore Giannì, in modo da proseguire una collaborazione che ci vede rappresentare al Comune le istanze dei genitori, e individuare soluzioni sempre più condivise, in modo tale che anche le ristrettezze di bilancio provochino il minor danno possibile alle famiglie."

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa

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