Anche alcune detenute 'modelle per una sera'. Sfilano a Pozzale con gli abiti usati di Nonlobuttovia

Sono arrivati su una passerella molto particolare gli abiti usati del progetto Nonlobuttovia, che da anni impegna l’associazione Lilliput Empoli. Una trentina di improvvisati modelli hanno infatti sfilato ieri, martedì 14 luglio, nel giardino della casa circondariale di Pozzale a Empoli.

Volontari e simpatizzanti dell’associazione, insieme alla detenute ospiti del carcere, hanno esibito alcuni dei capi che si trovano nello spazio dedicato al riuso e al riciclo, nel quale chiunque può portare abiti, oggetti, mobili, che non utilizza più ma che potrebbero ancora essere usati da altri. A fine sfilata, tutto in regalo.

“Nonlobuttovia – dicono i volontari di Lilliput Empoli, presieduta da Irene Quercioli - aveva già realizzato sfilate in passato ma quella di ieri è sicuramente una delle più riuscite, anche per la bella collaborazione che si è creata con le detenute e con le associazioni che gravitano attorno alle loro attività”.

Prima della sfilata modelli e partecipanti hanno potuto gustare un’apericena realizzata dall’associazione Italiana Celiachia – Toscana dall’associazione Nosostras onlus e dalla Unicoop Firenze sezione soci Coop Empoli.

A chiudere in bellezza la serata la band ‘Via Del Campo’, che ha riproposto musiche di Fabrizio De André, attraverso gli arrangiamenti che furono della PFM (Premiata Forneria Marconi).

Il concerto è stato realizzato grazie al contributo della associazione Volontariato Penitenziario onlus.
Durante la serata, erano esposti i prodotti dell’azienda agricola del carcere, coordinata e diretta dalla cooperativa sociale ‘Servizi Toscani’ della McMulticons onlus.

La serata è stata introdotta dal direttore della struttura Graziano Pujia, presente anche il provveditore regionale Carmelo Cantone e l'assessore comunale alla Cultura Eleonora Caponi. Curiosità: tra le modelle anche le consigliere comunali Lisa Lavoratorini (Fabricacomune) e Sabrina Ciolli (Linea Civica).

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