
A quasi un anno da quei dieci minuti di follia in cui il downburst fece milioni di euro di danni, Stabbia attende ancora gran parte dei soldi stanziati dalla Regione Toscana. Il 40% del bonus sociale, pari a 600mila euro, stanziato per 415 famiglie dalla Regione non è ancora stato versano nelle casse municipali di Cerreto Guidi. Lo si apprende dal consiglio comunale aperto ospitato nella frazione lunedì 13 luglio, al quale hanno partecipato circa 150 persone: a parlarne il sindaco Simona Rossetti. La Regione lo scorso febbraio ha stanziato un milione e 128mila euro, il 60% di quanto promesso. I tempi si allungano anche per il prefabbricato della scuola, dove i ragazzi saranno destinati a restare per ancora molto tempo.
Scuola Santi Saccenti (c'è il progetto per un nuovo plesso scolastico ma le tempistiche sono incerte), danni all’agricoltura e cappellina sul Vincio, che il Comune darà in gestione alla Curia, alcuni dei temi toccati nel corso della serata. Sul fronte dei produttori del Padule molto applaudito l'intervento di Ivano Cagiotti, il quale ha fatto presente quanto si sia dovuto rimboccare le maniche senza poter contare sull'aiuto della mano pubblica.
Tra i vari interventi da parte dei consiglieri comunali da citare come Maurizio Bruni (Fdi-An) abbia parlato di “passerelle” da parte della giunta in questi mesi. Da Vladimiro Spinelli di Rosso Cerreto e Giovanna Palamidessi (M5S) dito puntato contro i piani alti della politica, mentre Simone Barontini della lista civica 'Cittadini per cambiare Cerreto' fa notare il ritardo con cui si è arrivati a convocare questo consiglio comunale aperto alla cittadinanza.
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