'Firenze Capitale' ricorda la nascita della capitaneria di porto

Alessio Giuffrida

Il 1865 sancì il trasferimento della Capitale del Regno d’Italia a Firenze dove, il 20 luglio dello stesso anno, il Re Vittorio Emanuele II firmò il decreto d’istituzione del Corpo delle Capitanerie di porto.

A distanza di 150 anni, nell’ambito delle celebrazioni di “Firenze Capitale del Regno d’Italia”, oggi l’Amministrazione comunale ha voluto commemorare le due ricorrenze con la deposizione di una corona davanti al Monumento ai Caduti: una sobria ma significativa cerimonia, scandita dalle suggestive note della banda musicale della Croce Rossa e svoltasi alla presenza del prefetto di Firenze Alessio Giuffrida, del Presidente del Consiglio comunale Caterina Biti, del Comandante Generale del Corpo Ammiraglio Felicio Angrisano, e delle più alte cariche militari e civili.

Nel pomeriggio, l’Ammiraglio Angrisano ha poi preso parte alla seduta del Consiglio Comunale di Firenze, durante la quale è stata ricordata la firma del Regio Decreto che affidava la disciplina e la vigilanza su tutte le attività marittime e portuali del Paese ad un unico Corpo.

Nell’occasione, il Presidente Caterina Biti, ha espresso parole di ringraziamento e di stima per sottolineare “l’indispensabile ruolo che il Corpo svolge su tutti gli 8.000 km di coste italiane, a tutela del bene della vita e in favore dei tanti migranti che fuggono da guerre e disperazione”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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