
Ancora un tentativo per essere da stimolo alla ripresa economica nel settore edilizio.
Il Comune di Empoli conferma le agevolazioni per rilanciare il comparto e il suo indotto e allo stesso tempo favorire la riqualificazione della città nei suoi centri storici e non solo, nell’ottica di incentivare imprenditori e privati che vogliono investire nel recupero e nel miglioramento del patrimonio edilizio esistente.
Dunque quello che era un provvedimento a titolo sperimentale viene prolungato di un altro anno, durerà adesso fino al 30 giugno 2016, e si allarga a tutta Empoli e non solo a particolari zone cittadine.
Nell’ultima seduta del consiglio comunale la novità è stata votata all’unanimità da tutti i consiglieri ovvero la modifica del contributo commisurato all’incidenza degli oneri di urbanizzazione relativo agli interventi edilizi e ai mutamenti di destinazione d’uso.
Le riduzioni degli oneri di urbanizzazione vanno da un minimo del 10% per interventi (frazionamenti, cambi d’uso, sostituzioni, etc…) su tutto il patrimonio edilizio esistente e in tutto il territorio comunale con destinazione d’uso finale produttiva (industriali, artigianali e commerciale all’ingrosso), a uno ‘sconto’ del 40% per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente riguardanti immobili con destinazione d’suo finale residenziale, direzionale, turistica e commerciale.
Ma la punta di riduzione percentuale raggiunge addirittura l’80% nelle aree rurali di tutto il territorio comunale per il restauro e la ristrutturazione degli immobili agricoli di valore storico-architettonico (categoria 1,2,3).
Dunque rispetto al precedente provvedimento la differenza principale è che ora le agevolazioni riguardano indistintamente tutto il territorio comunale di Empoli. E’ stato deciso un altro anno di sperimentazione-
"Vogliamo che gli imprenditori che hanno deciso di investire o i proprietari che vogliono compiere modifiche ai loro immobili non trovino più le tabelle di riferimento degli oneri di urbanizzazione che risalgono al 2007, cioè quasi 10 anni fa – spiega il sindaco Brenda Barnini –.
Non possiamo permetterci che gli oneri facciano da tappo allo sviluppo e alla ripresa del settore edilizio. Riteniamo che la diminuzione degli oneri di urbanizzazione possa costituire uno stimolo per provare a intercettare la possibile inversione di tendenza dell'economia italiana che dovrebbe verificarsi già dall'anno in corso e rafforzarsi nel 2016.
E' una delibera che ci qualifica come amministrazione sensibile alle esigenze del sistema produttivo e vicina ai bisogni concreti dei cittadini, per questo ha ricevuto il voto unanime di tutto il consiglio comunale".
«Oltre alle agevolazioni decise dal Comune di Empoli – fa notare il vice sindaco Franco Mori – va ricordato che lo scorso 10 novembre 2014 (pochi giorni dopo l’approvazione delle misure anticrisi datate 3 novembre 2014) la regione Toscana ha approvato la nuova legge regionale in materia di governo del territorio, con la quale sono stati incrementati gli interventi non soggetti alla corresponsione del contribuito commisurato all’incidenza degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione».
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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