
Come ogni estate, all’avvicinarsi del periodo estivo, si incrementa il fenomeno dei furti su autoveicoli e motoveicoli, i proprietari dei quali si accorgono del reato solo in serata, quando tornano alle macchine per far rientro alle loro abitazioni.
Nella giornata di ieri, tre giovani marocchini, verosimilmente minorenni o appena maggiorenni, sono stati notati in atteggiamenti sospetti dai militari della Stazione di Marina di Pisa che avevano predisposto un apposito servizio in abiti civili, al fine di contrastare il fenomeno dei furti sugli autoveicoli lasciati in sosta dalle persone che si recano in spiaggia.
Inizialmente i militari notano i tre aggirarsi tra alcuni scooter in sosta, con il chiaro intento di provare a verificare se fossero stati lasciati aperti: successivamente i tre si accorgono della probabile presenza di agenti in borghese e decidono di salire su un autobus per scendere poche centinaia di metri dopo, dove provano a verificare se una macchina è aperta. Un militare in borghese che li aveva pedinati, non notato dai tre, riesce a fermarne uno mentre gli altri due guadagnano la fuga allontanandosi velocemente a piedi e facendo perdere le proprie tracce.
Arrestato per tentato furto su tre scooter e sull’autovettura, per il minore marocchino, residente a Pontedera ed incensurato, il pubblico ministero della procura dei Minori di Firenze ha disposto l’accompagnamento al centro di detenzione minorile da parte dei militari della Stazione.
In centro, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato una giovanissima nomade bulgara, appena quattordicenne, colpevole di aver rubato la borsa ad una turista rumena che stava consumando una bibita in via Santa Maria, di fronte all’hotel Duomo; un amico della rumena, accortosi del furto della borsa, ha rincorso e fermato la bambina e chiamato i Carabinieri; all’arrivo dei militari si è presentata anche la nonna della bambina ed entrambe sono state portate in Caserma.
Alle due, che parlavano pochissimo italiano, è stato spiegato che la minore sarebbe stata denunciata in stato di libertà per furto: capite le intenzioni dei militari, la rom si è gettata a terra, simulando un malore e facendo chiaramente capire di essere incinta. L’ambulanza chiamata dai militari e le successive analisi e visite presso l’ospedale di Cisanello, hanno certificato l’ottima salute della giovane e l’assenza di gravidanze in atto.
Terminati gli atti di rito, la minore è stata riaffidata alla nonna.
Fonte: Comando Provinciale di Pisa
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