I carabinieri scoprono gli autori del tentato furto alla ditta Matteoli

Le indagini dei carabinieri del Norm della Compagnia di Volterra hanno portato alla scoperta degli autori del tentato furto, avvenuto lo scorso mese di maggio, presso la ditta Matteoli di Montescudaio.

La mattina del 22 maggio 2015 un operaio della ditta che vende macchinari agricoli, nota in tutta la Val di Cecina, giunto a lavoro ha trovato un furgone con targa straniera parcato sul retro, con un trattorino tagliaerba caricato sopra, la recinzione perimetrale tagliata ed altri 5 trattorini tagliaerba marca John Deere, del valore complessivo di euro 30.000,00 circa, accantonati vicino pronti per essere caricati sul mezzo.

Ha contattato subito i Carabinieri, che giunti sul posto, grazie alla videosorveglianza si sono accertati che tre uomini erano all’interno dell’azienda attorno alle 1.30 e dopo aver tagliato la rete perimetrale avevano iniziato a caricare i trattorini sul mezzo.

Durante le operazioni, dopo circa un’ora, si erano interrotti, poiché in zona era transitata una macchina dei Carabinieri che procedeva sulla SP 29 ignara della presenza dei malviventi, temendo di essere stati scoperti si erano dati a precipitosa fuga a bordo di una berlina grigia, abbandonando il mezzo usato per caricare i trattori, un furgone Renault Master.

Grazie alla targa di quest’ultimo i militari sono riusciti a risalire al proprietario un trentenne lituano senza fissa dimora con numerosi precedenti per furto.

Rimaneva da capire chi fossero i due complici pertanto i militari hanno iniziato ad effettuare una paziente e capillare opera di acquisizione informazioni finché hanno trovato una testimone che poche ore prima del furto aveva notato ferma vicino alla ditta una Volkswagen Passat di colore grigio con targa straniera con degli uomini a bordo.

La donna sagacemente aveva annotato il numero di targa dell’auto e lo ha riferito ai militari che lo hanno sviluppato risalendo al proprietario, altro pregiudicato trentenne lituano.

I carabinieri, anche grazie ad una serie di controlli effettuati tramite la Banca dati FFPP, hanno scoperto che questo ed altro connazionale si frequentavano assiduamente con il proprietario del furgone.

Pertanto acquisite le foto dei soggetti venivano mostrate alla testimone che li riconosceva.

Sulla scorta di tali chiari indizi di colpevolezza i tre uomini, tutti trentenni lituani senza fissa dimora con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, venivano deferiti all’A.G. in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato in concorso.

Fonte: Comando Provinciale di Pisa

Tutte le notizie di Montescudaio

<< Indietro
torna a inizio pagina