
La volta buona, alla fine è arrivata. Si, perché Samuele Pizza già in passato era sul punto di indossare la maglia granata ma tra un dietrofront e un contrattempo l’occasione era sempre svanita. Adesso, finalmente, ci siamo e l’ex capitano del Viareggio è pronto per una stagione all’insegna della grinta e della determinazione, quelle che solitamente mette in campo.
Samuele, tra poco il raduno e poi si inizia a sudare.
“Non vedo l’ora. Pontedera per me è stata la prima scelta e sono onorato di vestire una maglia così importante. L’obiettivo per me è dare il massimo e fare un bel campionato. Il nostro obiettivo deve essere la salvezza ma ovviamente siamo anche pronti a lottare per qualcosa di più importante, l’entusiasmo e la voglia da parte mia non mancano”.
Sei stato il primo acquisto ufficiale. Ti dice niente?
“Mi fa estremo piacere che la società sia ripartita…da me. D’altra parte il direttore Giovannini mi seguiva da tempo, potevo forse arrivare a Pontedera anche lo scorso anno prima di andare ad Avellino. Purtroppo il calcio è così, talvolta basta un contrattempo per vanificare una trattativa avviata. Comunque è acqua passata, importante è che adesso sono del Pontedera e sono pronto a fare del mio meglio.
Arrivi a Pontedera e a quanto pare troverai un sacco di facce note.
“Si è vero, alcuni compagni di squadra li conosco e anche bene. Con Cesaretti ad esempio abbiamo giocato assieme a Empoli e a Monza, Gemignani è stato con me a Viareggio, come d’altronde Della Latta. E con Calistri eravamo compagni di squadra a Lucca, quindi non credo che ci saranno problemi di ambientamento! Il mister invece l’ho affrontato solo da avversario, ma ne ho sempre sentito parlare molto bene”.
Samuele ti ritrovi in una squadra ampiamente rinnovata, nella quale i reduci della scorsa stagione si contano sulle dita di una mano. In base alla tua esperienza è un problema o un’opportunità?
“Secondo me senz’altro un’opportunità. Mi è capitato anche in passato di far parte di squadre praticamente nuove e devo dire che, dopo un primo periodo di rodaggio, è sempre prevalso un grande entusiasmo e la voglia dei nuovi arrivi di mettersi in luce e di dimostrare le proprie qualità, quindi penso che lo stesso possa capitare a Pontedera. Magari è probabile che qualche problema lo troveremo nei primi giorni di lavoro, chiaro che dobbiamo conoscerci, ma alla fine sono certo che costruiremo un grande gruppo”.
Fonte: Us Pontedera
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